VERSO INTER-MILAN

Inter: Handanovic spinge per giocare il derby ma la decisione posticipata

Il portiere sloveno vuole esserci e ha svolto ancora allenamento senza palla per non rischiare

  • A
  • A
  • A

Nessun allenamento con il pallone e nessuna partitella per testare tra i pali la "tenuta" del mignolo  per Samir Handanovic, che rimane il grande dubbio di Conte in vista del derby di domenica sera. Il capitano dell'Inter (ricordiamo che settimana scorsa, alla vigilia del match contro l'Udinese, il portiere sloveno ha riportato una infrazione del quinto dito) spera nel recupero a tempi record grazie all'utilizzo di un tutore in carbonio a protezione del mignolo: il tecnico salentino e lo staff medico hanno convenuto di evitare rischi inutili: non c’è bisogno di forzare i tempi, il vantaggio che porterebbe un allenamento in più sarebbe comunque inferiore ai rischi che si corrono. Decisione, dunque, posticipata: il numero 1 sloveno spinge per esserci, ma i medici rimangono cauti.

Una decisione definitiva verrà presa solo a ridosso della partita, tenendo così in preallarme Padelli che, per quanto visto a Udine, offre comunque ampie garanzie. Detto di Handanovic, in formazione restano ancora alcuni dubbi in via di scioglimento: in difesa Godin è favorito su D'Ambrosio, a centrocampo Eriksen lo è su Vecino mentre in attacco Sanchez è in vantaggio su Esposito. Aperta anche la sfida sulla fascia destra tra Moses e Candreva, con l'azzurro al momento destinato a partire titolare.

Ma attenzione all'ipotesi che "frulla" nella testa di Conte. Quale? Quella di utilizzare Eriksen da "trequartista". da "sotto-punta" alle spalle di Lukaku, schierando così un centrocampo con Sensi-Brozovic-Barella. Un assetto tattico provato oggi in allenamento. Per ora una ipotesi, una idea. O meglio, una possibilità che però sta prendendo corpo: se non da subito, dal fischio d'inizio, in corso d'opera.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments