In attesa di Sanchez, l'allenatore nerazzurro può tornare a lavorare con i nazionali: formazione praticamente decisa
Juventus-Inter è ovviamente il derby d'Italia ma in questi giorni è stata definita anche gara-scudetto e persino paragonata a una finale, nonostante non sia ancora dicembre, oltretutto dopo la supersfida di domenica sera ci saranno ben 25 partite di campionato. A ogni modo Simone Inzaghi ha già in mente quella che sarà la formazione da schierare contro Massimiliano Allegri, anche se prima dovrà ovviamente valutare la condizione fisica dei vari nazionali di rientro. Oggi è una giornata importante in tal senso visto che di fatto il tecnico nerazzurro avrà a disposizione, al netto degli infortunati, il gruppo al completo visto che mancherà solo Alexis Sanchez, atteso venerdì.
Anche Inzaghi è consapevole della posta in palio e non a caso l'intenzione è proprio quella di proporre la formazione dei titolarissimi, a partire dalla coppia offensiva Lautaro-Thuram. Nessun dubbio sul peso che i due abbiano nello svolgimento del gioco e ovviamente a livello realizzativo ma d'altronde con Arnautovic da poco rientrato dall'infortunio e Sanchez di rientro a poco più di 48 ore dal match, le scelte sono praticamente obbligate.
Togliamo il 'praticamente' dal reparto difensivo, visto che con gli infortuni di Bastoni e Pavard la linea a tre sarà composta da Darmian, de Vrij e Acerbi con Bisseck pronto a subentrare a gara in corso. Eventuali variazioni sul tema vedrebbero Dimarco fare un passo indietro ma sarà soluzione valutata solo se l'andamento della partita dovessero richiederlo. L'esterno azzurro infatti in partenza sarà titolare sulla fascia sinistra del centrocampo, dall'altra parte Dumfries (Cuadrado spera ancora nella convocazione contro la sua ex squadra ma c'è pessimismo) e in mezzo il trio Barella-Calhanoglu-Mkhitaryan.