Inter - Figli, foto e sorrisi da passerella finale prima del Sassuolo: la società non gradisce. Ma non decide il club?

La proprietà nerazzurra pare non abbia apprezzato il modo in cui i giocatori sono entrati in campo prima di un match tanto decisivo

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Pare che la società non abbia gradito. Pare che Steven Zhang non abbia apprezzato. Pare che in molti l'abbiano considerato un atteggiamento sbagliato. Paiono tante cose insomma dopo il ko con il Sassuolo, ma che l'ingresso in campo dell'Inter prima di un match tanto decisivo, una semiifnale l'aveva definita Spalletti, fosse stato un po' troppo leggero era parso chiaro ancor prima dell'esito finale della partita.

Intendiamoci, col senno di poi è facile parlare, ma la passerella a bordo campo con figli, foto e sorrisi, era sembrata più che altro un cerimoniale tipico di fine stagione, quando ormai tutto è deciso. Quindi, non certo la situazione dell'Inter. Un qualcosa che insomma - si è detto - ha fatto storcere il naso a qualche tifoso prima e soprattutto dopo.

Ma il tifoso è il tifoso. Osserva e giustamente esprime consenso o dissenso. Approvazione o diniego. Ma la società no: la società decide, stabilisce cosa si fa e cosa non si fa. Non pare gradire o non gradire, insomma. Decide, punto e basta. O così, per lo meno, dovrebbe fare. Anche all'Inter.

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