Mancini e la società furiosi con l'attaccante per lo scontro con Icardi. L'addio a gennaio è l'ipotesi più probabile
Pugno duro Inter contro Osvaldo. La reazione furiosa dell'attaccante domenica sera a Torino nei confronti di Icardi per un passaggio mancato, con tanto di rissa sfiorata (evitata grazie a Guarin), ha fatto infuriare Mancini e la società. Mercoledì l'ex Juve e Roma ha avuto un faccia a faccia con Fassone e Ausilio alla Pinetina, nessun incrocio con Maurito. Oggi si è allenato a parte, non col gruppo. E' da ritenersi fuori rosa e sarà ceduto.
La figuraccia dello Juventus Stadium, con la scenata a Icardi e poi l'attacco a Mancini ("Parla a Icardi, non sa giocare!) costerà dunque carissima a Osvaldo e non solo in termini economici. Maxi multa sì ma anche qualche cosa di più: l'esclusione per la prossima partita contro il Genoa di domenica a San Siro e il rischio cessione, perché "se si vuole diventare una grande squadra, certe cose non devono mai succedere". L'italo-argentino, che è in prestito dal Southampton, potrebbe quindi fare la valigia prima del previsto.
E di più: oggi Mancini lo ha escluso dall'allenamento in gruppo. Che è come averlo messo fuori rosa, dal momento che l'esclusione è da ritenersi a tempo indeterminato fino a quando non sarà presa una decisione finale.
E subito è partita la caccia a chi, eventualmente, potrebbe prendere Osvaldo. Che -ricordiamo- è all'Inter in prestito, il suo cartellino è di proprietà del Southampton. Osvaldo potrebbe andare in Argentina, rientrare in Inghilterra oppure restare in Italia dove, questa è la voce, c'è la Fiorentina che si sta interessando. In crisi coi suoi uomini d'attacco, il club viola potrebbe riabbracciare Osvaldo che a Firenze ha giocato due stagioni, dal 2007 al 2009, 21 presenze e 5 gol.
Fra le società che si stanno interessando a Osvaldo, c'è anche il Milan a caccia di un attaccante che può essere un giovane (Okaka o Destro) oppure uno navigato come appunto Osvaldo che l'Inter medita di liquidare a gennaio.