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Inter, Marotta e l'acquisto di San Siro: "Giornata storica per l'Italia, nuovo stadio pronto entro il 2032"

Il presidente nerazzurro commenta l'acquisizione dello storico impianto

05 Nov 2025 - 20:53
 © Getty Images

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A pochi minuti dal via del match contro il Karat Almaty, il presidente dell'Inter Beppe Marotta ha commentato l'acquisto di San Siro da parte del club nerazzurro e del Milan. "Oggi è una giornata storica per Milano, per le squadre milanesi e per tutta l'Italia, abbiamo segnato il passo con l'acquisizione di San Siro, questa è un'icona della nazione, la volontà è fare uno stadio che rispetti gli standard di modernità in termini di accoglienza, ospitalità, sicurezza e che rappresenti un punto di riferimento della zona riqualificando anche il quartiere. Questa operazione avrà il suo tempo ma rappresenterà qualcosa di straordinario a Milano e sarà un valore aggiunto per l'intera collettività".

Sulle tempistiche del nuovo impianto. "Non voglio sbilanciarmi ma dovrà essere pronto per i gli Europei quindi prima del 2032. Ci saranno tante salite da scalare come ha detto Scaroni, l'Italia è fatto di questo tipo di burocrazia ma non ci scoraggiamo, la proprietà è determinata, un obiettivo che la società mirava a centrare da anni. Sono certo che arriveremo fino in fondo".

Grazie al nuovo San Siro, Marotta spera di colmare il gap con campionati come la Premier League. "È chiaro che l’asset stadio rappresenta un arricchimento del patrimonio che porta a dei vantaggi anche economici. Il botteghino sarà ampliato da tutti quei servizi che lo stadio potrà offrire. Il concetto di sostenibilità deve essere perseguito e deve avvenire non solo con lo stadio ma anche con la valorizzazione del nostro calcio. Abbiamo un po' di difficoltà a valorizzare le nostre risorse e mi riferisco alla vendita dei diritti tv che sono una parte importante dei ricavi, soprattutto diritti esteri dove c'è un gap tra Italia, Germania, Spagna e Inghilterra. Con stadi belli e un prodotto calcistico di qualità si può colmare questo gap".