Il tecnico nerazzurro dopo il successo dello Stadium: "All'Inter subiamo critiche che da altre parti non ci sono mai"
© Getty Images
Tre punti in casa della Juventus e la rincorsa allo scudetto che per l'Inter è ripartita dopo un periodo complicato in campionato: "E' una vittoria fondamentale perché stiamo rincorrendo Milan e Napoli dopo aver perso dei punti che cercheremo di recuperare da qui a fine stagione - ha commentato Simone Inzaghi a fine partita -. Ho poca pressione, perché siamo messi meglio di quanto potessimo pensare in classifica e come trofei vinti. Poi ovvio sei all'Inter e la pressione c'è sempre, adesso è lunghissima e inseguiamo i favoriti per il titolo che sono altri".
L'Inter ha vinto in casa della Juventus 11 anni dopo: "E' una bella tappa, ma che non conta nulla perché dobbiamo inseguire chi ci sta davanti". Con questo successo Inzaghi ha consolidato la propria panchina: "Ho un contratto di due anni che la società mi ha già chiesto di prolungare, ma ho chiesto di aspettare fino alla fine. I contratti valgono quello che valgono. Sento fiducia di società, giocatori e tifosi, quindi sono contento di quanto è stato fatto. Per sette mesi abbiamo fatto divertire tutti, poi qualche critica è venuta fuori a differenza di altre squadre, anche ad arte".
Sul rigore contestato: "Il fallo c'era. Inoltre era già gol sulla ribattuta, senza andare a rivedere le immagini. All'andata mi sono preso il pareggio e l'espulsione per aver lanciato la giacca". L'Inter ha fatto una partita difensiva: "Siamo stati poco in difficoltà. La traversa di Chiellini era fallo su Handanovic netto, poi nella ripresa c'è stato solo il palo di Zakaria contro un grandissimo avversario".