LA SANZIONE

Inter, due giornate di squalifica per Conte

Il giudice sportivo punisce l'allenatore nerazzurro per "frasi irrispettose e fare minaccioso nel tunnel" nei confronti di Maresca. Un turno a Oriali

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Il giudice sportivo della Serie A, Gerardo Mastrandrea, ha deciso di sanzionare Antonio Conte con due turni effettivi di squalifica per le frasi rivolte all'arbitro Maresca alla fine di Udinese-Inter.. Al tecnico nerazzurro è stata comminata anche una multa di ventimila euro. Un turno di stop a Lele Oriali, espulso al triplice fischio del direttore di gara. Marotta annuncia: "Non faremo ricorso".

Vedi anche Inter, Conte: "Il Milan non è solo Ibra: dovremo essere cinici e determinati" Calcio Inter, Conte: "Il Milan non è solo Ibra: dovremo essere cinici e determinati" Il provvedimento è stato deciso perche' l'ex ct della Nazionale ha "al 45esimo del secondo tempo, continuato a protestare in maniera veemente, successivamente al provvedimento di ammonizione, proferendo a gran voce frasi irrispettose nei confronti del Direttore di gara che proseguivano anche dopo il provvedimento di espulsione prima di lasciare il terreno di giuoco; nonché per avere, al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, affrontato il Direttore di gara medesimo con fare minaccioso urlandogli un'espressione gravemente offensiva". Quest'ultima infrazione "è stata rilevata anche dal collaboratore del Procura Federale".

Un turno di stop e una ammenda di 5mila euro anche per il team manager dell'Inter, Lele Oriali, anche lui espulso al termine della partita contro l'Udinese. Oriali è stato squalificato "perché al termine della gara, reiterando le proteste anche dopo il provvedimento di ammonizione, raggiungeva al centro del terreno di giuoco il Direttore di gara urlandogli frasi irrispettose".

MAROTTA: "NON FAREMO RICORSO"
Prima del fischio d'inizio di Inter-Milan, Beppe Marotta ha parlato della squalifica di Antonio Conte (2 giornate) e Gabriele Oriali (un turno): "Sono tensioni che fanno parte del calcio, che portano anche a incomprensioni. Abbiamo valutato e deciso di non fare alcun ricorso" le parole del dg nerazzurro ai microfoni di Rai Sport.

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