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Il più grande sostegno a Zhang? Il bilancio dell'Inter parla chiaro: i tifosi

Il bilancio approvato oggi registra la cifra record di 80 milioni di introiti da botteghino

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Il più grande sostegno a Zhang? Il bilancio dell'Inter parla chiaro: i tifosi - foto 1
© Getty Images

Sarà ancora un pienone sera a San Siro per Inter-Sassuolo. E non è questa una novità. Anche quest'anno i nerazzurri viaggiano infatti saldamente sopra le 72mila presenze allo stadio, in linea con quanto successo la passata stagione. Non un dato da sottovalutare, al di là del fatto meramente sportivo e del sostegno per una squadra che guida a punteggio pieno il campionato: se oggi la società può infatti approvare un bilancio che per quanto segni ancora un passivo di 85 milioni fa comunque sorridere il presidente Zhang lo deve anche al contributo record dei suoi tifosi, con un incasso da botteghino che nel 2022/23 ha toccato il primato di 80 milioni di euro. Certo, ci sono stati i 100 della Champions, c'è stata la sensibile riduzione del monte ingaggi, l'operato del management nerazzurro che ha rispettato i diktat della proprietà e i paletti del Settlement Agreement Uefa, un fatturato che ha toccato i 425 milioni, nuovi sponsor etc. etc. Ma se anche la pesante insolvenza di DigitalBits è stata calmierata, il merito, come detto, va dato anche a chi ha riempito lo stadio come per nessun altro club in Italia è avvenuto.

E con il Sassuolo, s'è detto, sarà ancora così. L'Inter ci arriva da capolista, con numeri pesanti che vanno oltre i 15 punti in classifica: gol fatti (14), gol subiti (1), quattro clean sheet, minor numero di tiri concessi agli avversari, 74 occasioni da gol create, tutto testimonia l'ottimo stato di forma della squadra di Inzaghi. Ma occorre equilibrio. Consapevolezza, concentrazione e totale dedizione alla causa. Inzaghi lo predica da giorni, è il tasto su cui più insiste, conscio del fatto che da adesso in poi dovrà chiedere degli straordinari, ad esempio, a Lautaro e Thuram per sopperire all'assenza di Arnautovic in attesa che salga di condizione Sanchez. Così anche contro i neroverdi, in grande forma e sulle ali dell'entusiasmo dopo il poker rifilato alla Juve, sarà la ThuLa a guidare l'attacco nerazzurro, mentre a centrocampo dovremmo vedere finalmente insieme Barella e Frattesi, con Calhanoglu in regia e Mkhitaryan per una volta inizialmente in panchina. In fascia destra torna Dumfries, a sinistra parte dall'inizio Dimarco (scontata poi la staffetta con Carlos Augusto). In difesa invece possono rifiatare Pavard e Bastoni: davanti a Sommer dovrebbero infatti esserci Darmian, De Vrij e Acerbi.

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