L'EPISODIO

Ibra, pranzo al ristorante o lavoro? Il giallo della zona rossa violata

Secondo Fanpage l'attaccante del Milan avrebbe mangiato nel locale di un amico ristoratore a Milano

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In attesa che il Giudice sportivo emetta la sua "sentenza" e si conosca così quale sarà l'entità della squalifica per l'espulsione arrivata nel corso del secondo tempo del match contro il Parma per le presunte parole offensive rivolte all'arbitro Maresca, per Ibrahimovic potrebbe profilarsi all'orizzonte un'altra grana. Secondo quanto riportato in esclusiva dal portale fanpage.it, nella giornata di ieri, domenica 11 aprile, l’attaccante del Milan avrebbe infatti violato le norme anti-Covid pranzando in un ristorante di Milano. Il tutto - riporta fanpage che pubblica anche delle foto di quella che sarebbe la tavolata in questione - sarebbe costato ai commensali 300 euro a testa. Per l'entourage dello svedese si è trattato invece di un incontro di lavoro.

Stando sempre al portale in questione, lo stesso proprietario del locale milanese avrebbe confermato la presenza dello svedese (con lui vari altri amici, tra cui anche l'ex terzino del Milan Ignazio Abate) negando però si sia trattato di un pranzo ma solo di un incontro di lavoro durato poco più di un'ora.
Della vicenda ha parlato anche l'avvocato del Milan Leandro Cantamessa: "Questo esce dalla mia competenza. Cosa posso dire: e' una cosa che non avrebbe dovuto fare. Non sarebbe il primo caso e non sarà purtroppo l'ultimo. Sulla questione, come dice Checco Zalone, 'Casco dalle nuvole'". 

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