LA DENUNCIA

Gundogan contro la riforma Champions: "È solo il male minore rispetto alla Super League"

Il centrocampista del City: "Ancora più partite: nessuno pensa a noi giocatori?"

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Una voce fuori dal coro. O per lo meno, quella di Ilkay Gundogan, centrocampista del Manchester City, è una voce critica non solo verso la Super League ma anche verso la Uefa e in particolare verso il nuovo format della Champions che dovrebbe prendere vita nel 2024 ma che potrebbe nascere anticipatamente proprio in virtù si quanto successo questa settimana. Per il regista tedesco nessuno (la Uefa in primis) al di là di frasi di circostanza pensa realmente ai giocatori: "Con tutte le questioni relative alla Super League di cui si dibatte - ha scritto su twitter - non potremmo anche parlare parlare del nuovo format della Champions League? Sempre più partite, sempre di più ma nessuno pensa a noi giocatori? Il nuovo format della Champions è solamente il minore dei mali in confronto alla Super League...".

Una presa di posizione accompagnata da una seconda puntualizzazione: "Il format attuale della Champions funziona perfettamente ed è il motivo per il quale è la competizione più popolare al mondo, per i calciatori e per i tifosi".

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