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Guardiola: "pausa nazionali potrebbe portare aumento contagi"

La Premier League dovrebbe essere preoccupata per un potenziale aumento

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La Premier League dovrebbe essere preoccupata per un potenziale aumento dei casi di coronavirus a causa della pausa per le nazionali del mese prossimo. Lo ha sottolineato il manager del Manchester City, Pep Guardiola. I Citizens, primi in classifica, giocheranno questa sera in trasferta contro l'Everton, nel recupero di una partita originariamente programmata il 28 dicembre e rinviata quattro ore prima del calcio d'inizio. Un periodo in cui City, Newcastle, Fulham e Aston Villa sono state costrette ad annullare alcune partite e chiudere i loro centri di allenamento dopo un'ondata di test positivi, che ha fatto addirittura temere che la stagione dovesse essere sospesa. La situazione si e' notevolmente attenuata, con gli ultimi dati della Premier League pubblicati il 14 febbraio che hanno portato a galla solo due test positivi su 2.915 giocatori e componenti di staff dei club sottoposti a tampone nei sette giorni precedenti. Guardiola, pero', sente che ci sia un problema dietro l`angolo con le gare internazionali del prossimo mese. Le qualificazioni ai Mondiali si svolgeranno in Sud America, Asia, Nord e Centro America ed Europa, mentre in Africa sono state organizzate le partite conclusive dei gironi di qualificazione alla Coppa delle Nazioni. "La Premier League dovrebbe essere preoccupata per questo", ha dichiarato Guardiola, "Il solo modo per proteggersi da questo virus e' stare a casa e socializzare a distanza. Nessun contatto, non viaggiare, non muoversi. I giocatori vanno ora con le loro nazionali ed e' difficile dopo fare controlli. Quindi, purtroppo, qualcosa sta per emergere. Mi piacerebbe dire che non succedera', ma per esperienza e' gia' successo in due o tre ondate. Se ti muovi, rischi di essere contagiato". Il numero di test positivi riscontrati tra le pause internazionali di ottobre e novembre e' stato effettivamente inferiore alla settimana immediatamente precedente la prima pausa. Tuttavia, i numeri hanno iniziato a salire dopo la pausa di novembre, passando da 10 a 14 prima di raggiungere un picco di 36 nel periodo dal 4 al 10 gennaio, all'incirca nel periodo in cui Aston Villa e Fulham sono stati particolarmente colpiti. Le norme di viaggio in Inghilterra richiedono ai passeggeri che tornano da un Paese della "lista rossa", che comprende Portogallo e Brasile, di restare in quarantena in un albergo per 10 giorni al loro arrivo. 

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