Il presidente della Figc: "Vogliamo un confronto con il Cts"
La Serie A vede la luce in fondo al tunnel: "Abbiamo sempre affermato di voler ripartire quando ci sarebbero state le condizioni e l'orizzonte prospettato dal Governo ci consente di farlo". Queste le parole di Gabriele Gravina che è sempre più ottimista sulla ripartenza del campionato: "Siamo convinti della strada che abbiamo intrapreso perché è seria e responsabile, l'unica che persegue l'interesse generale del sistema e quello più complessivo dello sport italiano che, per diversi motivi, sarebbe anch'esso danneggiato dallo stop definitivo del campionato di Serie A".
Il presidente della Figc è pronto a ogni confronto: "La nostra Commissione medico scientifica ha stilato un protocollo molto rigoroso, come hanno fatto tutti gli altri settori che ambiscono alla ripartenza, ma siamo pronti ad integrarlo e a modificarlo recependo le indicazioni del Comitato tecnico scientifico, del Coni e riconoscendo l'FMSI quale riferimento scientifico per armonizzare il tutto".
CASASCO: "FEDERMEDICI SEMPRE A DISPOSIZIONE"
"Da sempre la Federazione Medico Sportiva Italiana è a disposizione del Coni, della Figc, come delle altre federazioni, discipline sportive ed enti di promozione sportiva per la parte medica". Il presidente della Fmsi, Maurizio Cascasco, replica a Gravina, che aveva indicato la federmedici come riferimento scientifico "per armonizzare il tutto". "Accogliamo con piacere - prosegue Casasco all'Ansa - le dichiarazioni del presidente Gravina. Entreremo nel merito con lo spirito costruttivo che ha sempre contraddistinto la storia della Fmsi da oltre 90 anni".