A Milano si incoronano i migliori calciatori, club, allenatori e arbitri della scorsa stagione
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Allo Spazio Antologico - East End Studios di Milano va in scena il Gran Galà del calcio 2025, evento organizzato dall'Associazione Italiana Calciatori per premiare i migliori giocatori, club, allenatori e arbitri, nonché la Top 11 della Serie A della scorsa stagione.
De Laurentiis: "Napoli più forte dell'anno scorso"
Anche Aurelio De Laurentiis si è concesso ai microfoni poco prima dell'inizio dell'evento. "Se uno ha molti incidenti, è chiaro che può esserci un momento di defaillance e di sconforto che può contaminare anche lo spogliatoio - ha detto il presidente del Napoli -. Possono esserci delle partite che vengono prese come non dovrebbero essere prese". "Poi, secondo me, state minimizzando anche un Bologna che è una grande squadra, infatti siamo tutti quanti lì, senza tanti punti di differenza. Ha anche un grande allenatore - ha aggiunto -. Quando noi subimmo una sconfitta, lui stava a La Spezia, io gli andai a fare i complimenti, onore a chi ha sconfitto una squadra forte come la nostra. Vuol dire che è capace, che è bravo. Sono affezionato a un allenatore come Italiano, lo stimo, so che sta facendo un bel percorso". "Sono convinto che il Napoli sia forte e più forte dell'anno scorso - ha proseguito parlando degli azzurri -. Bisogna riuscire ad avere la possibilità di sperimentare i giocatori che uno ha acquistato, quelli nuovi. Per capire e per far affezionare questi giocatori alla maglia. Si dice sempre che sia la nostra pelle, ma un calciatore non la sente come tale se fa pochi minuti. Questi incidenti hanno permesso a questi calciatori nuovi di dimostrare le loro qualità. E sono giocatori straordinari, quindi sono convinto che continueremo a fare un grandissimo campionato". "Però, bisogna anche considerare che siamo in 20 e bisogna avere rispetto degli altri competitors, che sono tutti all'altezza. Quindi è un bellissimo campionato - ha concluso -. Non ci sono tanti punti per il top in testa, perché i punti si sono divisi e hanno fatto sì che la classifica avesse un punteggio anche più basso".
Lautaro: "Chivu è un grande, abbraccia tutti"
Prima della premiazione Lautaro Martinez ha parlato di Chiuv confermando le dichiarazioni del tecnico dopo la gara col Pisa. "È vero, Chivu abbraccia tutti, tutti i giorni: è un grande", ha detto l'attaccante dell'Inter. "Le critiche? Fanno parte del gioco, sempre cerco di migliorare, dare allegria alla gente dell'Inter, penso alla mia famiglia e fare il meglio per tutti loro - ha aggiunto -. Come dico sempre, ogni stagione che inizia cerchiamo sempre di arrivare fino in fondo, abbiamo portato trofei importanti che mancavano da tanto tempo. Sono davvero contento". "La mia esultanza? Esulto sempre così, perché fare gol è sempre bello, è sempre importante segnare per noi attaccanti - ha continuato parlando della vittoria col Pisa -. Dopo le due sconfitte, la partita di ieri pomeriggio era molto importante per noi, per la classifica e per tutto quello che contava. Contro una squadra che ci ha messo un po' in difficoltà, con la sua pressione e la sua fisicità, quindi era importante vincere e lo abbiamo fatto".
De Siervo: "Milan-Como a Perth? Speriamo"
L'ad della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha espresso il suo parere sulla possibilità di disputare Milan-Como a Perth, in Australia. "Lo speriamo, abbiamo lavorato per questo. È un progetto innovativo, molti lo hanno capito, molti altri no. Proprio in queste ore completando l’iter delle autorizzazioni, manca l’ultimo passaggio che è l’autorizzazione della Fifa: le interlocuzioni sono aperte - ha spiegato -. È un piccolo sacrificio dei tifosi italiani di fronte a un grande risultato nel medio-lungo periodo""
Albertini: "L'inizio di campionato promette molto bene"
Demetrio Albertini, consigliere dell'AIC e presidente del settore tecnico della Federcalcio, ha aperto la serata. "L'inizio di campionato promette molto bene, ci sono 4 squadre che possono con continuità ambire allo scudetto - ha dichiarato -. Modric? Una parola e riduttiva, non è sorprendente, la sorpresa è quanto corre. Non la sua qualità, ma quanto sta correndo. È bellissimo goderselo". "Allegri e Leao centravanti? Non me l'aspettavo sinceramente ma Max è prima di tutto un allenatore di equilibri, soprattutto nella fase difensiva e poi lasciare questo spazio a un giocatore straordinario come Leao che è indiscutibile sia un grande talento ma deve migliorare nella continuità ma è quello che gli chiediamo ormai da anni", ha aggiunto. "Il Var? Siamo in un momento abbastanza delicato perché ci sono delle interpretazioni che diventa difficile mettere insieme o far capire alla gente la valutazione oggettiva - ha proseguito -. Sembra sempre una valutazione soggettiva, sembra sempre che ci siano tanti equivoci, soprattutto sui calci di rigore o presunti tali. A volte, tornare a quello che si faceva prima era meglio". Infine sulla Nazionale: "Non è un problema di qualità, è un problema di quantità, giocano proprio pochi italiani. La problematica credo sia quella. Quando mancava Cannavaro, c'era Nesta. Materazzi, poi c'era Barzagli, lo stesso Chiellini. Giocano veramente pochi italiani e il problema è questo".
Calcagno: "Molto preoccupati dal dato degli infortuni"
Dopo Albertini ha preso la parola toccato il presidente dell'AIC Umberto Calcagno. "Campionato combattuto dell'anno scorso si riproduce stasera, perché per tanti ruoli c'è stata davvero bagarre - ha dichiarato -. Il fatto che siano stati gli stessi avversari a votare dà ancora più forza a questo premio". "La qualificazione Mondiale? La viviamo da componente federale, da tifosi. Oggi si premia la parte più bella del nostro mondo, del calcio e del nostro campionato - ha proseguito -. Il nostro mondo si fonda poi sulla nazionale. La Serie A gode di buona salute, è un fatto importante, ma lo è anche se la nazionale ottiene i risultati che si merita". Poi qualche considerazione sulle tante gare in calendario e i tanti infortuni. "Riforma? Intanto servirebbe mettere tutti gli interlocutori allo stesso lavoro, ognuno ragiona per conto suo - ha spiegato -. Fifa, Uefa, i campionati nazionali, che poi subiscono tutto ciò che ruota attorno. Noi siamo molto preoccupati, perché i dati sugli infortuni li abbiamo sotto gli occhi tutti quanti"
I PREMI: CATEGORIE E CANDIDATI
Di seguito l'elenco delle categorie e dei candidati in lizza. Insieme, i profili vincitori comporranno poi la Top 11 del 2025
MIGLIOR PORTIERE: De Gea David (Fiorentina) Sommer Yann (Inter) Svilar Mile (Roma)
MIGLIOR DIFENSORE DESTRO: Di Lorenzo Giovanni (Napoli) Dodô (Fiorentina) Dumfries Denzel (Inter)
MIGLIOR DIFENSORE SINISTRO: Angeliño (Roma) Dimarco Federico (Inter) Tavares Nuno (Lazio)
MIGLIOR DIFENSORE CENTRALE: Acerbi Francesco (Inter) Bastoni Alessandro (Inter) Buongiorno Alessandro (Napoli) N’Dicka Evan (Roma) Rrahmani Amir (Napoli)
MIGLIOR CENTROCAMPISTA: Barella Nicolò (Inter) Çalhanoğlu Hakan (Inter) Lobotka Stanislav (Napoli) McTominay Scott (Napoli) Paz Nicolás (Como) Reijnders Tijjani (Milan)
MIGLIOR ATTACCANTE: Lautaro Martínez (Inter) Lookman Ademola (Atalanta) Lukaku Romelu (Napoli) Kean Moise (Fiorentina) Retegui Mateo (Atalanta) Thuram Marcus (Inter)
MIGLIOR ALLENATORE: Conte Antonio (Napoli) Fàbregas Cesc (Como) Ranieri Claudio (Roma)
MIGLIOR SOCIETÀ: Bologna FC 1909 FC Internazionale Milano SSC Napoli
MIGLIOR ARBITRO: Aureliano Gianluca Chiffi Daniele Doveri Daniele
MIGLIOR GIOVANE SERIE B: Angori Samuele (Pisa) Bertola Nicolò (Spezia) Floriani Mussolini Romano (Juve Stabia)