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GENOA-INTER 0-0

Serie A: Genoa-Inter 0-0, i nerazzurri mancano l'aggancio al Milan

La squadra di Inzaghi non sa più vincere: un solo successo nelle ultime 6 di campionato. D'Ambrosio fermato dalla traversa

di Andrea Ghislandi
25 Feb 2022 - 23:01
 © Getty Images

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Continua il momento no dell'Inter, che a Marassi non va oltre lo 0-0 con il Genoa e manca l'aggancio in vetta al Milan, sempre avanti di due punti: nelle ultime 6 giornate i nerazzurri hanno vinto solo una volta. Nel primo tempo le occasioni migliori sono per Calhanoglu e Gudmundsson, con l'islandese che si divora il gol del vantaggio. Nella ripresa la squadra di Inzaghi preme, ma senza fortuna: al 62' il colpo di testa di D'Ambrosio prende in pieno la traversa. Per il Grifone, che non vince da 24 giornate, è il quinto pareggio di fila: la classifica è sempre più preoccupante.

LA PARTITA
Dov'è finita la squadra che prima del derby dominava il campionato e sembrava destinata a vincere lo scudetto in carrozza? Se lo chiede Simone Inzaghi, a cui spettare dare una risposta e trovare soluzioni, e se lo chiedono milioni di tifosi interisti che non riescono a farsene una ragione del clamoroso crollo delle ultime giornate: a parte il successo al 90' con il Venezia, i nerazzurri non hanno mai vinto, perdendo due partite e pareggiandone tre e per la terza gara di fila, compresa la Champions, non hanno trovato la via del gol. E' vero che con l'arrivo di Blessin il Genoa ha trovato maggiore equilibrio, ma stiamo sempre parlando una squadra che non vince in casa da 307 giorni e non vince in Serie A da 24 giornate con quella di oggi. L'involuzione dei campioni d'Italia è sotto gli occhi di tutti, un punto tra Sassuolo e Genoa nemmeno il più pessimista poteva pronosticarlo, e così l'unica buona notizia di giornata arriva dai cugini, bloccati sul pareggio casalingo dall'Udinese. Le prime della classe vanno piano e di questo passo anche Juve e Atalanta possono tornare in gioco.

Blessin fa quattro cambi rispetto all'11 titolare a Venezia: Ostigard prende il posto di Cambiaso, con Vasquez terzino sinistro, mentre Rovella, Destro ed Ekuban (a segno in Laguna) lasciano spazio a Melegoni, Portanova e Yeboah. Inzaghi ritrova Brozovic dopo la squalifica, dà un turno di riposo a Skriniar (dentro D'Ambrosio) e lascia in panchina Lautaro in crisi di gol, affidandosi alla coppia Dzeko-Sanchez. I nerazzurri partono bene e creano subito due chance: la prima con Perisic, destro parato a terra da Sirigu (3') e la seconda, clamorosa, con Calhanoglu, il cui destro di prima intenzione finisce a lato di pochissimo (6'). Il Grifone, con l'acqua alla gola, non sta però a guardare e un minuto dopo spreca clamorosamente il pallone del vantaggio: torre di Yeboah per Gudmundsson che si infila tra Bastoni e Perisic e calcia fuori, divorandosi il vantaggio. I nerazzurri fanno fatica a impostare il gioco, sono tante le uscite imprecise con la palla anche per merito di un Genoa che pressa con grande generosità. D'Ambrosio mura il destro di Portanova (10'), la risposta nerazzurra è una palombella di testa di Dzeko in torsione che Sirigu alza sopra la traversa (14'): il bosniaco nella prima frazione è il migliore dei suoi per distacco, prezioso anche nei recuperi e nell'azionare i compagni. Al 28' Brozovic perde una pallone velenoso, Handanovic si salva in due tempi su Melegoni. La squadra di Inzaghi alza i giri del motore dopo la mezzora, schiaggiando i rossoblù anche se Sirigu non deve compiere alcun intervento, prima perché Dumfries in scivolata calcia altissimo (33'), poi la doppia conclusione di Calhanoglu e Perisic viene respinta da Vasquez e il croato non trova la porta con un destro sballato.

Nella ripresa i nerazzurri chiudono nella propria metà campo un Genoa anche sfortunato che nel giro di pochi minuti perde prima Maksimovic e poi il suo sostituto Cambiaso, uscito per un problema al ginocchio che pare piuttosto grave dopo aver murato Calhanoglu. Proprio dal corner battuto dal turco, nasce l'occasione più nitida, ma il colpo di testa di D'Ambrosio sbatte contro la traversa e torna in campo. Non c'è, però, fluidità di gioco e l'Inter va così a sprazzi. Inzaghi si gioca anche le carte Lautaro e Vidal prima, Vecino, Dimarco e l'ex Caicedo poi, ma non riesce a trovare il bandolo della matassa. L'occasione più nitida una girata del Toro alzata sopra la traversa da Sirigu (79'), mentre gli assalti finali sono imprecisi e inchiodano i nerazzurri a uno 0-0 davvero indigesto e che aprono la crisi: se passeggera o duratura, solo le prossime gare ce lo potranno dire.

LE PAGELLE 
Sturaro 7
- Il capitano si prende sulle spalle il Grifone con una prova di grande quantità. Corre su tutti i palloni e combatte fino al 90'.
Maksimovic 6,5 - Con il suo rientro, non a caso, Blessin ha sistemato la difesa. Dalle sue parti non si passa, fino all'infortunio che lo costringe ad alzare bandiera bianca a inizio ripresa.
Gudmundsson 5 - Fa un gran movimento davanti, ma il gol che si divora dopo 7' è davvero clamoroso. Anche se a inizio gara, avrebbe potuto cambiare il canovaccio del match.

Dzeko 6,5 - E' di una spanna il migliore dei suoi. Lotta in attacco, corre e copre in difesa come se fosse un ragazzino. Ad avercene così in squadra, ma purtroppo Inzaghi ha solo lui.
Brozovic 5 - Ritorna in squadra dopo la squalifica indossando le vesti del salvatore della patria. Anche per il croato una serata storta, con tanti palloni persi mai compre prima.
Barella 5 - E' l'emblema dell'involuzione nerazzurra. Sembra il cugino del calciatore ammirato fino a qualche settimana fa. Mai un inserimento e anche al tiro davvero male.

IL TABELLINO
GENOA-INTER 0-0
Genoa (4-2-3-1)
: Sirigu 6,5; Hefti 6,5, Maksimovic 6,5 (8' st Cambiaso sv - 16' st Calafiori 6), Ostigard 6,5, Vasquez 6,5; Sturaro 7, Badelj 6,5; Gudmundsson 5 (38' st Amiri sv), Melegoni 6, Portanova 6 (38' st Rovella sv); Yeboah 5,5 (16' st Kallon 5,5). A disp.: Semper, Marchetti, Ghiglione, Destro, Frendrup, Hernani, Galdames. All.: Blessin 6,5
Inter (3-5-2): Handanovic 6,5; D'Ambrioso 6,5 (42' st Caicedo sv), De Vrij 6, Bastoni 6; Dumfries 5,5, Barella 5 (38' st Vecino sv), Brozovic 5, Calhanoglu 5,5 (28' st Vidal 5,5), Perisic 5,5 (38' st Dimarco sv); Dzeko 6,5, Sanchez 5,5 (28' st Lautaro Martinez 6). A disp.: Cordaz, Radu,  Gagliardini, Ranocchia, Darmian, Skriniar. All.: Inzaghi 6
Arbitro: Chiffi
Marcatori: -
Ammoniti: Perisic (I), Ostigard (G)
Espulsi: -
Note: Ammonito al 28' st l'allenatore del Genoa Blessin per proteste

LE STATISTICHE
Per la seconda volta nella sua storia in Serie A, l'Inter non ha subito gol per almeno otto sfide consecutive contro una singola avversaria - l'altra contro la Reggina (11 consecutive tra il 2003 e il 2008).
Con la partita di oggi, l'Inter è arrivata a 53 conclusioni tentate di fila senza trovare la rete (dal gol di Dzeko contro il Napoli), la sua serie più lunga da quella terminata nel febbraio 2019 (54 tiri).
Genoa e Inter non pareggiavano in Serie A dal 12 maggio 2013, anche in quell'occasione per 0-0.
Alexander Blessin è diventato il secondo allenatore nell'era dei tre punti a vittoria a pareggiare tutte le sue prime cinque partite in assoluto in Serie A (dopo Sinisa Mihajlovic nel 2008).
Il Genoa ha pareggiato cinque partite consecutive di Serie A per la prima volta dal maggio 1993.
L'Inter non ha trovato il successo per quattro partite consecutive di Serie A per la prima volta dal febbraio 2018 (otto in quel caso, con Luciano Spalletti).
L'Inter ha mancato l'appuntamento con il gol per due partite di fila in campionato per la prima volta da febbraio 2019.
Samir Handanovic ha giocato oggi la sua 541ª partita in Serie A, agganciando Roberto Mancini all'8º posto nella classifica dei giocatori più presenti nella storia della competizione.
Nella partita di oggi, Stefano Sturaro ha registrato la sua 150ª presenza in Serie A.

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