"Al momento attuale, non so se domenica potremo giocare contro il Burnley". Non usa giri di parole Scott Parker, il manager dei londinesi del Fulham, ovvero il club di Premier alle prese con un focolaio di Covid. "Negli ultimi giorni abbiamo rifatto i test - aggiunge - e, aspettando di vedere cosa succede, cerchiamo di prepararci nel migliore dei modi". Cosi' la partita rimane in dubbio e sarebbe la terza della massima serie inglese ad essere rinviata a causa della pandemia dopo Everton-Manchester City e Tottenham-Fulham. Proprio questa la decisione di non far disputare quest'ultima sfida, uno dei tanti derby londinesi, ha fatto andare su tutte le furie Jose' Mourinho, soprattutto per la tempistica visto che si e' deciso il rinvio appena quattro ore prima del fischio d'inizio. "Mourinho si lamenta? Eravamo nella stessa situazione del Tottenham - il commento di Parker -, ovvero in albergo a 20 minuti dallo stadio in attesa di notizie e senza sapere bene cosa fare. Hanno deciso all'ultimo momento, e posso capire lo sfogo di Jose'". Intanto prende corpo il 'partito' di coloro che chiedono la sospensione del campionato per un paio di settimana a causa dell'aumento dei contagi dovuto anche alla 'variante inglese' del virus. Ma la lega dice, almeno per ora, che si va avanti.