"È completamente falso che la Figc abbia valutato e successivamente approvato il trust di riferimento dalla Società Sampdoria. È altrettanto falso e denigratorio che sia di competenza della stessa Federazione un qualsivoglia avallo o benestare agli accordi di ristrutturazione dei debiti con l'Agenzia delle Entrate, che le singole Società possono negoziare direttamente con l'Amministrazione finanziaria, così come previsto dalle disposizioni legislative in materia". Questa la nota della Figc in riferimento agli articoli pubblicati in data odierna dal quotidiano Libero e nella giornata di ieri dal quotidiano La Verità. "Secondo tale ricostruzione, completamente inventata, si addebita infatti alla Federazione l'approvazione di un trust relativo alla Sampdoria attraverso una commissione federale mai esistita. In fatto e in diritto, alla Federazione compete solo la verifica di onorabilità e solidità finanziaria in caso di acquisizione di partecipazione in quote societarie superiori al 10%, tramite Coaps, e la verifica del possesso dei requisisti economico-finanziari previsti dalle Licenze Nazionali ai fini dell'iscrizione ai campionati, attraverso Covisoc", prosegue la Figc. "A tal riguardo si precisa che la regolarità tributaria delle stesse Società viene certificata alla Covisoc dall'Agenzia delle Entrate in ragione di un apposito protocollo d'intesa, a tal fine sottoscritto tra la Figc e la stessa Agenzia.
Per tali ragioni, è stato dato mandato ai legali di tutelare l'onorabilità della Figc in tutte le sedi competenti", conclude la nota.