E. League: Milan-A. Vienna 5-1

André Silva e Cutrone firmano il poker. In gol anche Rodriguez dopo il vantaggio di Monschein

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Il Milan si è qualificato ai sedicesimi di Europa League con un turno d'anticipo. A San Siro, i rossoneri hanno battuto 5-1 l'Austria Viennadilagando dopo essere andati sotto per la rete di Monschein e una frittata di Bonucci. Rimonta completata già nel primo tempo con le reti di Rodriguez (27'), André Silva (36') e Cutrone (42'). Nella ripresa non c'è partita, buon per André Silva e Cutrone che firmano la rispettiva doppietta.

Il massimo risultato col minimo sforzo. Il Milan torna a respirare una serata tranquilla a San Siro e lo ha fatto rifilando il secondo 5-1 stagionale all'Austria Vienna dopo quello dell'andata. Poco più di un allenamento per i rossoneri contro una squadra priva di metà squadra titolare per infortunio, ma quanto basta per ottenere con un turno d'anticipo il primato nel girone e la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League.

Merito del senso del gol di André Silva e Cutrone, una doppietta a testa, ma paradossalmente anche della frittata cucinata a metà primo tempo dalla linea difensiva nella sua totalità, imbucata da Holzhauser con estrema facilità su un fuorigioco sbagliato e tragicomica con l'uscita avventata di Donnarumma al limite, saltato da Monschein, e il tentativo maldestro di salvataggio di Bonucci sulla linea con un liscio clamoroso. Lo 0-1 però ha sortito qualche effetto positivo perché nel semideserto di San Siro i rossoneri si sono risvegliati da un torpore pericoloso. L'aumentare dei giri del motore e un pressing decisamente più convinto hanno fatto venire a galla tutti i limiti dell'avversario che, senza essere stato messo alle corde più di tanto, si è smontato tra diagonali difensive approssimative e movimenti in area piuttosto casuali. Buon per il Milan che già al 27' trova il pareggio con Rodriguez, puntuale e libero sul secondo palo sul cross di Borini. Prima dell'intervallo poi i rossoneri chiudono i conti: prima con André Silva, rapace ad arpionare in area una punizione mal riuscita dello svizzero e infilarla di forza dietro Pentz; poi con Cutrone, solissimo in area e freddo nell'incornare il cross del sempre generoso Borini.

Con il sipario sul match e sulle velleità austriache già calato con un'ora di anticipo sul fischio finale, San Siro ha potuto concentrarsi nel riabbraccio con Ricardo Kakà, ospite d'onore in mezzo al campo durante l'intervallo, ma al tempo stesso il secondo tempo è stato utile a Montella per provare sul campo alcune varianti tattiche già impostate nel primo tempo. Prima il ritorno al 4-3-3 per raddrizzare velocemente il match, poi l'allargamento a destra di Kessie nella parte finale della sfida dopo il secondo gol personale di André Silva, bravo ad aprire e a chiudere l'azione triangolando con Calhanoglu battendo Pentz in diagonale. Con un palleggio lento e un ritmo da scampagnata, nel finale c'è stato spazio solo per la doppietta di Cutrone in pieno recupero, bravissimo a farsi trovare pronto e freddo nel dribblare il portiere prima di depositare il pallone in rete.

Per Montella dunque una serata tranquilla, ma con la consapevolezza che la tempesta è ancora lontana dall'essere passata. In campionato sempre a San Siro arriverà il Torino, decisamente un'altra cosa rispetto al modestissimo Austria Vienna. Il pass per i sedicesimi dev'essere il punto di partenza per trovare certezze, gioco e punti.

André Silva-Cutrone 7,5 - Il loro dovere lo fanno come hanno sempre fatto. Due gol a testa e chiari messaggi a Montella. In area il portoghese è letale, mentre il giovane '98 ha dimostrato di saperci mettere il fisico anche più lontano dalla porta. Il risultato non cambia e i numeri migliorano come l'intesa

Rodriguez 7 - E' il più lucido nella prima parte di gara, anche dopo lo svantaggio. Si fa trovare pronto per il pareggio immediato e propizia - casualmente - il raddoppio. Mai in difficoltà
 
Bonucci 5,5 - In una serata priva di grossi pericoli ha il demerito di confermare l'avvio negativo col Milan lisciando un pallone quando il più sembrava fatto. Regala di fatto il gol agli austriaci, poi controlla la situazione con tranquillità

Borini 7 - Instancabile e vera anima del Diavolo in questo periodo complicato. Con la sua generosità sulla destra regala due assist ai compagni

Abdullahi 4,5 - Per buona parte di gara sembra giocare col Milan. Costantemente in difficoltà, inadeguato alla partita pur con tutte le attenuanti del caso

MILAN-AUSTRIA VIENNA 5-1
Milan (3-5-2)
: G. Donnarumma 6; Musacchio 6, Bonucci 5,5 (35' st Gomez sv), Zapata 6; Borini 7 (28' st Locatelli 6), Kessie 5,5, Biglia 6, Çalhanoglu 6, Rodriguez 7 (18' st Antonelli 6); André Silva 7,5, Cutrone 7,5. A disp.: Storari, Bonaventura, Montolivo, Kalinic. All.: Montella 6
Austria Vienna (4-2-3-1): Pentz 5; De Paula 5,5, Borkovic 5, Mohammed 5, Salamon 5 (24' st Gluhakovic 5,5); Serbest 5, Holzhauser 5 (40' st Lee sv); Prokop 5, Abdullahi 4,5, Felipe Pires 5,5 (33' st Tajouri sv); Monschein 6. A disp.: Hadzikic, Friesenbichler, Blauensteiner, Sarkaria. All.: Fink 5,5
Arbitro: Treimanis
Marcatori: 21' Monschein (A), 27' Rodriguez (M), 36' André Silva (M), 42' Cutrone (M), 25' st André Silva (M), 48' st Cutrone (M)
Ammoniti: Musacchio (M); Salamon, Monschein (A)
Espulsi: nessuno

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