EUROPA LEAGUE

Europa League: lo Spartak vince il girone, sconfitte indolori per West Ham e Bayer

I russi si salvano con l’1-0 a Varsavia, inglesi e tedeschi perdono ma vanno agli ottavi. Passano come prime anche Monaco ed Eintracht

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© Getty Images

L’Europa League emette i verdetti dei gironi. Nel gruppo del Napoli, lo Spartak Mosca vince 1-0 a Varsavia (con rigore del pari sbagliato al 97’) ed è primo, in quello della Lazio il Marsiglia è terzo grazie all’1-0 sulla Lokomotiv Mosca. Tra le big, missione compiuta per Eintracht e Monaco, entrambe con l’1-1 contro Fenerbahce e Sturm Graz. Sconfitte 1-0 indolori per West Ham, con la Dinamo Zagabria, e Bayer Leverkusen, con il Ferencvaros.

GIRONE A
Il Lione, già aritmeticamente primo nel gruppo, non riesce a completare l’en plein di vittorie e si accontenta dell’1-1 contro i Glasgow Rangers, ai quali il pareggio fa comodo per mettere in cassaforte la permanenza in Europa League con la seconda piazza. Gli scozzesi sbloccano l’incontro nel finale di primo tempo grazie a un tiro di Wright sporcato da un difensore, ma i francesi pareggiano in avvio di ripresa per l’autorete di Bassey. Il pari fa male soltanto allo Sparta Praga, che non può festeggiare più di tanto il 2-0 in casa contro il Brondby. Le reti di Hancko al 43’ e di Hlozek al 49’ servono solo a blindare il terzo posto, che vale la Conference League. Due espulsioni nel finale: i cechi restano in dieci al 57’ per il doppio giallo a Wiesner, i danesi perdono Slimane per lo stesso motivo a un quarto d’ora dalla fine.

GIRONE B
Nessun problema per il Monaco, che difende il primo posto nel gruppo B con il pareggio 1-1 sul campo dello Sturm Graz. Gli austriaci sbloccano con il rigore di Jantscher dopo appena 7’, i monegaschi agganciano alla mezz’ora con la firma di Volland, lesto su una ribattuta in area di rigore. Gli ospiti segnerebbero anche il gol vittoria vicino al recupero, ma la rete di Boadu è viziata da fuorigioco e viene annullata. La Real Sociedad invece si aggiudica il secondo posto, e quindi la permanenza in Europa League passando dallo spareggio con una terza di Champions, vincendo 3-0 lo scontro diretto con il Psv Eindhoven. Gli spagnoli vengono spinti dalla doppietta di Oyarzabal, al 43’ su rigore e al 62’ su assist di Zubeldia, e dalla firma di Sorloth al 93’. Gli olandesi, in dieci per un quarto d’ora dopo il rosso a Sangare, retrocedono in Conference League.

GIRONE C
Lo Spartak Mosca espugna il Wojska Polskiego di Varsavia battendo di misura il Legia per assicurarsi il primo posto nel girone del Napoli. I russi trovano il gol vittoria al 17’ con Bakaev, che insacca approfittando di una difesa poco attenta. Gli ospiti provano a raddoppiare ma sprecano con Ignatov, solo davanti a Boruc. Il Legia cerca di rispondere, ma la punizione di Josué esce soltanto per questione di centimetri. Al 98’ il Legia Varsavia ha la grande occasione del pareggio al 98’, ma Pekhart fallisce il rigore, paratogli da Selikhov. Lo Spartak Mosca difende l’1-0 esterno e, anche grazie alla vittoria della scorsa giornata contro il Napoli, si qualifica agli ottavi di finale con il primo posto del girone, a quota 10 punti. La sconfitta costa carissimo al Legia Varsavia, che finisce fuori dall’Europa con i sei punti conquistati nelle prime due giornate, seguite da quattro ko.

GIRONE D
L’Eintracht Francoforte si assicura il primo posto nel gruppo D, pareggiando all’ultima giornata 1-1 contro il Fenerbahce. I tedeschi passano in vantaggio poco prima della mezz’ora con la rete di Sow, servito da un’ottima assistenza di Kostic, ma vengono raggiunti al 42’ da Berisha. In ogni caso, il pari mette al sicuro entrambe le squadre dal rischio di perdere l’unico obiettivo rimasto per il loro girone: il pari consente infatti ai turchi di salvare la terza posizione, che vale un posto in Conference League. All’Anversa non basta il successo 1-0 contro l’Olympiakos, che spegne ogni possibile sogno dei greci di evitare i playoff in Europa League. I belgi trovano la vittoria grazie alla rete di Balikwisha al 7’, ma rimangono in ultima posizione.

GIRONE E
Nel gruppo della Lazio, il Marsiglia batte la Lokomotiv Mosca 1-0 nella sfida tra squadre già eliminate dall’Europa League e protegge il terzo posto per accedere alla Conference League. Il momento decisivo dell’incontro nasce tutto sull’asse di ex protagonisti della Serie A: Cengiz Under mette in area il corner che Arkadiusz Milik trasforma nel gol vittoria sfruttando le sue doti aeree con un gran colpo di testa. L’altro ex Roma Gerson avrebbe due occasioni per raddoppiare, ma in entrambi i casi trova la risposta del portiere avversario Khudyakov. Poco male per il Marsiglia, che con l’1-0 (nonostante il rosso a Rongier all’80’) sale a 7 punti e protegge la terza piazza dal possibile assalto dei russi, fermi a 2 e fuori da ogni competizione europea.

GIRONE F
La girandola di pareggi all’ultima giornata non cambia la situazione del Gruppo F, in cui la Stella Rossa di Stankovic difende il primo posto pareggiando 1-1 sull’ostico campo dello Sporting Braga. I portoghesi sono i primi a muovere il tabellino con il rigore di Galeno al 52’, i serbi rispondono con Katai al 70’, sempre dal dischetto, ed evitano il rischio di disfatta. Grande occasione sprecata invece per il Midtjylland, che non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro il Ludogorets già aritmeticamente ultimo. I danesi quindi vanno solo a 9 punti e retrocedono in Conference League, mentre il Braga strappa il pass per i sedicesimi di finale anche grazie al risultato in Bulgaria.

GIRONE G
Tanto spettacolo nell’unico gruppo della competizione che non aveva più niente da chiedere all’ultima giornata. Il Celtic, già aritmeticamente terzo, vince con il Betis Siviglia (secondo) in un pirotecnico 3-2. Gli scozzesi sbloccano al 3’ con Welsh e si fanno riprendere dall’autogol di Bain al 69’. Poco dopo Henderson riporta i padroni di casa in vantaggio, ma Iglesias firma il 2-2 al 75’. Tre minuti dopo Turnbull non sbaglia dal dischetto e regala il successo d’orgoglio agli scozzesi. Il Bayer Leverkusen primo invece crolla 1-0 sul campo del Ferencvaros: decide Laidouni all’82’.

GIRONE H
Anche per il West Ham il ko all’ultima giornata non ha conseguenze sanguinose. Gli inglesi, consapevoli di avere il primo posto in tasca, perdono 1-0 in casa contro la Dinamo Zagabria. I croati, ancora a rischio eliminazione, strappano il pass per i sedicesimi di finale grazie alla firma di Orsic dopo appena 4’. Il Genk, unica squadra che avrebbe ancora potuto sperare, non fa il suo compito e finisce fuori dall’Europa, scavalcata dal Rapid Vienna in virtù dello 0-1 maturato in Belgio. Gli austriaci si impongono con la marcatura di Ljubicic intorno alla mezz’ora e riescono a mantenere vivo il fortino sull’assalto finale degli avversari, strappando un posto in Conference League per un punto.

QUALIFICATE AGLI OTTAVI DI EUROPA LEAGUE: Lione, Monaco, Spartak Mosca, Eintracht Francoforte, Galatasaray, Stella Rossa, Bayer Leverkusen, West Ham
QUALIFICATE AI SEDICESIMI DI EUROPA LEAGUE: Glasgow Rangers, Real Sociedad, Napoli, Olympiakos, Lazio, Braga, Betis Siviglia, Dinamo Zagabria
RETROCESSE AI SEDICESIMI DI CONFERENCE LEAGUE: Sparta Praga, PSV Eindhoven, Leicester, Fenerbahce, Marsiglia, Midtjylland, Celtic, Rapid Vienna  

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