Comincia con il piede giusto l'avventura della Nazionale Under 17, campione d'Europa in carica, che supera 2-1 i pari età della Cechia allo stadio 'Niko Dovana' di Durazzo, nella prima giornata del Gruppo B della fase finale dell'Europeo. Gli Azzurrini sbloccano il risultato al 38' con un tocco sotto porta del talento del Borussia Dortmund, Samuele Inácio - figlio dell'ex attaccante, tra le altre, di Atalanta e Napoli -, per poi raddoppiare al 42' con un potente colpo di testa del centravanti classe 2009 del Pescara, Antonio Arena. Nella ripresa, i cechi accorciano le distanze al 53' con il centrocampista classe 2009 dello Slavia Praga, Matouš Srb, che sfrutta al meglio un cross dalla destra. Un avvio convincente per i ragazzi di Favo, che conquistano i primi tre punti e si piazzano in vetta alla classifica, complice l'1-1 tra Belgio e Inghilterra nel pomeriggio a Rrogozhinë. "È stata una partita molto dura - sottolinea il tecnico azzurro - Faccio i complimenti alla Cechia, perché ci ha messo in difficoltà. Sembrava che l'avessimo chiusa nel primo tempo, ma poi l'hanno riaperta a inizio ripresa. Da quel momento in poi, complice la condizione fisica non ottimale di alcuni ragazzi, abbiamo sofferto un po', ma siamo stati bravi a portarla a casa e, nel finale, avremmo anche meritato di chiudere con qualche gol in più".
L'Italia, che deve fare a meno dello squalificato Elimoghale, scende in campo con il 4-3-1-2, con Luongo a supporto della coppia d'attacco formata da Inácio e dal classe 2009 Arena. La Cechia, che deve rinunciare al difensore centrale classe 2009 Pech, risponde con il 4-2-3-1, con Potmešil, Cížek e Zajac alle spalle dell'unico riferimento offensivo Tomek. Gli Azzurrini prendono subito in mano il gioco ma, in avvio, sono i cechi ad affacciarsi dalle parti della porta avversaria con Potmešil che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla destra, spedisce abbondantemente alto sopra la traversa. La risposta dei ragazzi di Favo non si fa attendere: Inácio, bravo nel raccogliere una respinta ceca, calcia a rete dai 20 metri, ma il suo tentativo è facile preda di Kuchar. Qualche minuto più tardi, ci vuole un reattivo Nava per disinnescare in corner la conclusione, praticamente a botta sicura, di Zajac. Al 28', l'Italia perde il proprio capitano Borasio per infortunio, dopo un contrasto con Potmešil: al suo posto entra De Paoli, all'esordio assoluto con la maglia azzurra. La sfortuna non ferma gli Azzurrini che, dopo un tentativo dalla distanza di Luongo bloccato dall'estremo difensore avversario, trovano il gol del vantaggio: Steffanoni pennella dalla destra per Inácio che, inseritosi a centro area, difetta nella prima conclusione, prima di aggiustare la mira e trafiggere il numero 1 ceco sotto l'incrocio alla destra. Poco prima dell'intervallo, i ragazzi di Favo trovano anche la rete del raddoppio grazie ad Arena, bravo a svettare a centro area sul cross dalla sinistra di Comotto, prima di trafiggere sulla sinistra un non impeccabile Kuchar.
Nella ripresa la Cechia cambia volto e rientra in campo con maggior determinazione e, dopo un'ottima respinta di Nava su Potmešil, accorcia le distanze al 53' con Srb, abile a insaccare di prima intenzione sul secondo palo. L'Italia soffre la fisicità dei cechi e Favo, costretto a rinunciare anche a Comotto per problemi fisici, corre abilmente ai ripari pescando dalla panchina e, a pochi minuti dalla fine, sfiora la rete del 3-1 con il neoentrato Campaniello, ma il suo colpo di testa termina alto di un soffio. Nel recupero, Kuchar compie un miracolo sul destro a giro del solito numero 9 azzurro, mentre qualche istante prima del triplice fischio finale, che regala agli Azzurrini il primato in solitaria nel girone, l'altro neoentrato Maccaroni sfiora il primo gol in Nazionale con un pregevole mancino a giro, che termina alla sinistra della porta ceca per questione di centimetri. L'Italia tornerà in campo venerdì 23 maggio (ore 20.30, diretta streaming su RaiPlay e UEFA TV) all'Arena Egnatia di Rrogozhinë per la seconda giornata del Gruppo B, in cui affronterà l'Inghilterra, che oggi pomeriggio (ore 18), nello stesso impianto, ha pareggiato 1-1 contro il Belgio (Alejandro Jesús Gomes Rodríguez del Lione per gli inglesi al 12' e Noah Fernandez del PSV per i belgi al 49'). "Abbiamo sempre voglia di giocare contro squadre importanti - confessa Favo - e l'Inghilterra è una di queste. Oggi pomeriggio ha pareggiato, ma sappiamo perfettamente che è una squadra forte. Noi giocheremo per vincere, come sempre, con il massimo rispetto per tutti, ma senza paura di nessuno".