DOMENICA BESTIALE

Una domenica da dimenticare per gli Esposito: tre finali e tre sconfitte per i fratelli nerazzurri

Tre finali e tre ko per Sebastiano (Bari), Salvatore (Spezia) e Francesco Pio (Italia Under 20) che hanno trasformato la possibile giornata di festa in quella delle lacrime

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Una domenica da dimenticare per gli Esposito: tre finali e tre sconfitte per i fratelli nerazzurri - foto 1
© ansa

Poteva essere la loro domenica, ma si è trasformata in una giornata da incubo per i fratelli EspositoSebastiano, Salvatore e Francesco Pio, rispettivamente con le maglie di Bari, Spezia e Italia Under 20, avevano infatti l'occasione uno a poche ore di distanza dall'altro di festeggiare tre importanti traguardi non solo per gli Esposito, ma anche per il calcio italiano. Ma dalla possibile gioia, da una domenica che poteva essere paradisiaca, si è passati alle lacrime, un po' come toccato alla "loro" Inter il giorno prima a Istanbul.

SEBASTIANO, DELUSIONE COL BARI - Il primo ad aver mandata la domenica sotto sopra è stato Sebastiano Esposito, attaccante del Bari che domenica 11 giugno sfidava il Cagliari al San Nicola nel match di ritorno dei playoff promozione con i galletti. Pugliesi che avevano in mano il proprio destino, con due risultati su tre a disposizione per far festa davanti al pubblico di casa, ma a rovinare tutto è stato Pavoletti. Nel recupero, al 94', i sardi sono infatti passati in vantaggio col gol-promozione dell'attaccante numero 30, una rete che ha spezzato le gambe e i sogni dei pugliesi. Ma anche e soprattutto la possibile gioia del 21enne, ancora di proprietà dell'Inter, che con la maglia del Bari ha collezionato 4 gol in stagione.

SALVATORE BEFFATO DAL VERONA - A stretto giro è toccato poi a Salvatore, il fratello maggiore che con la maglia dello Spezia si giocava lo spareggio contro il Verona per evitare la retrocessione. Un match subito in salita per i liguri, passati in svantaggio e poi capaci di recuperare con Ampadou prima del tracollo finale per un 1-3 che ha regalato agli Scaligeri la salvezza e agli aquilotti la retrocessione in B.

FRANCESCO PIO E IL MONDIALE MANCATO - Tutti gli occhi, della famiglia Esposito e dell'Italia intera, si sono quindi spostati in Argentina dove il giovanissimo Francesco Pio ha giocato con la Nazionale Under 20 la finalissima del Mondiale contro i pari età dell'Uruguay. Entrato al 56' al posto di Pafundi, Francesco Pio non è però riuscito a dare l'apporto che il ct Nunziata sperava. Protagonista di uno spettacolare gol di tacco contro la Colombia ai quarti, il 17enne dell'Inter non è riuscito a ripetersi e all'86' è stato il colpo di testa di Rodriguez a regalare il Mondiale alla Celeste e dato altre lacrime agli Esposito e alla Nazionale azzurra.

Insomma, una vera e propria domenica da dimenticare per il trio Esposito che poche ore prima, guardando alla finale di Istanbul della loro Inter (Sebastiano è in prestito al Bari, Francesco Pio gioca nelle giovanili nerazzurre e Salvatore è cresciuto nella "cantera" meneghina), erano rimasti scottati dal trionfo del Manchester City in Champions League.

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