COVID-19

Emergenza coronavirus nel calcio, Galliani il primo a lanciare l'allarme

Il 4 marzo il Monza ha inviato una lettera alla Fifa per avvisarla della situazione in Lombardia

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Mentre il governo cerca di limitare i contagi del COVID-19, l'emergenza coronavirus inizia a toccare da vicino il mondo del calcio, alimentando dubbi e incertezze sulla possibilità di giocare a porte chiuse e sulla regolarità dei campionati. Una situazione complicata, che già a inizio marzo Adriano Galliani aveva segnalato alla Fifa, lanciando per primo l'allarme. Nel dettaglio, in data 4 marzo, l'amministratore delegato del Monza aveva infatti inviato una mail ai vertici del calcio mondiale per segnalare la situazione italiana, l'impegno del nostro Paese e richiamare l'attenzione sulla possibile pericolosità legata alle convocazioni in nazionale di due suoi giocatori (Dany Mota Carvalho e Jose Machin).

Getty Images

Vedi anche Coronavirus e sport, gli aggiornamenti in diretta Superhomepage Coronavirus e sport, gli aggiornamenti in diretta Nella lunga missiva, inviata dal Monza anche alle Federazioni di Portogallo e Guinea Equatoriale, Galliani sottolinea non solo l'emergenza in Lombardia, segnalando il caso della Pianese e la momentanea sospensione del campionato di Serie C, ma chiede anche alla Fifa di cancellare le convocazioni di Mota e Machin per "chiari motivi di prevenzione e protezione della salute pubblica", considerando "assolutamente incauto, rischioso e pericoloso consentire a questi giocatori di rispondere alla chiamata delle rispettive nazionali". Una chiara presa di posizione che ha anticipato di fatto l'esplosione dell'emergenza. 

"Chi è in una zona a rischio, come la Lombardia, non può partire. Credo di aver sollevato un problema importante e di essere il primo - ha spiegato Galliani -. Se dalla Lombardia non si puo' uscire, come ora dice il decreto, posso io mandare un giocatore in giro per il mondo? Poi quando torna lo metto in quarantena? Ho mandato questa mattina la lettera anche al presidente della Figc Gravina, mi ha detto che stanno affrontando il problema con la Fifa. La Fifa ha detto a voce che il suo ufficio legale sta esaminando il problema".

"L'Italia è una delle nazioni più colpite dal Coronavirus nel mondo, la Lombardia e' la piu' colpita in Italia e la citta' di Monza e' lontana circa 70 chilometri dalla zona rossa, il Monza gioca nel campionato di Serie C che e' attualmente sospeso e nello stesso campionato tre giocatori della Pianese, sono positivi al Covid-19", si legge nelle motivazioni con cui il Monza chiede alla Federcalcio portoghese di revocare la convocazione preliminare per l'under 21 Dany Mota Carvalho in vista delle partite con Cipro e Olanda, e alla federazione della Guinea Equatoriale di rinunciare a quella di Jose Machin per la doppia sfida con la Libia.

Il club di Silvio Berlusconi sottolinea che "per ragioni di prevenzione e protezione della salute pubblica, sarebbe assolutamente incauto, rischioso e pericoloso consentire ai giocatori di rispondere alla possibile convocazione delle loro federazioni" e viaggiare per raggiungere le sedi delle partite. "Per il Monza - è la conclusione -, data la serietà della situazione che non solo l'Italia ma tutto il mondo sta fronteggiando, ogni decisione contraria sarebbe evidentemente pericolosa". 
 

LA LETTERA DEL MONZA ALLA FIFA

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