Tra le zone più colpite dall'epidemia di Covid-19 c'è sicuramente il bresciano. Uno dei personaggi illustri di quelle zone è Cesare Prandelli che ha raccontato il momento complicato di amici e parenti: "Ho perso alcuni amici per il coronavirus e ho alcuni parenti in quarantena che sono positivi, ma a casa. Forse abbiamo tardato di una settimana la chiusura di tutto".
Nella zona di Brescia l'aumento dei casi di persone contagiate è costante e la situazione l'ha raccontata l'ex ct della Nazionale: "Bisogna accettare la realtà e stare in casa, solo così si possono aiutare le persone. Ho perso degli amici, è una situazione drammatica soprattutto per i familiari che non hanno potuto nemmeno stare vicini ai propri cari".
Il contagio del resto si espande velocemente: "In un paesino come Orzinuovi è bastata una partita a bocce contro una squadra di un paese del lodigiano per scatenare un focolaio. Anch'io ho parenti in quarantena o positivi, ma i sacrifici li stanno facendo in ospedale, medici e infermieri. Forse abbiamo fermato tutto con una settimana di ritardo".
Anche il calcio: "Sono un sportivo, ma bisogna pensare a chi soffre e riacquistare una dimensione umana".
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