Il tecnico dei partenopei ha analizzato la sconfitta subita con il Benfica: "A lungo andare le fatiche per tutte queste partite le paghiamo"
di RedazioneIl Napoli sembra faticare a mantenere una certa continuità e la conferma arriva dalla trasferta di Lisbona dove i partenopei crollano sotto i colpi del Benfica. Il percorso verso gli ottavi di Champions League si fa sempre" complicato e Antonio Conte ne è perfettamente consapevole il quale ha sottolineato nel dopo-partita come il calendario non sia stato generoso con gli azzurri.
"Oggi non eravamo brillanti fin dall'inizio. Il Benfica aveva giocato venerdì, mentre noi siamo scesi in campo anche domenica, provando a recuperare tra lunedì e martedì per poi fare un altro viaggio di tre ore. Alla lunga questo accumulo di fatica lo paghi - ha spiegato Conte ai microfoni di Sky Sport -. Loro sono stati più aggressivi, mentre noi volevamo esserlo, ma, pronti-via, abbiamo sbagliato una pressione e ci siamo ritrovati con la palla dietro la linea. Soprattutto nel primo tempo siamo stati un po' troppo lunghi, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi perché sono stati molto generosi e hanno dato tutto".
Decisivo sarebbe stato anche l'assenza di alcune pedine importanti come Romelu Lukaku che appare ancora lontano dalle possibilità di rientrare in campo: "Non ha ancora fatto un allenamento con la squadra, per cui non possiamo pensare di convocarlo per le prossime partite. Non sappiamo ancora quando rientrerà - ha chiosato Conte -. Speriamo possano tornare Lobotka e Gutierrez, ma gli altri infortunati rimarranno fuori e la coperta rimarrà sempre corta. Ora torneremo tardi e domani lascerò i ragazzi a riposo, poi da venerdì prepareremo l'appuntamento di campionato".