Il tecnico portoghese ha fatto il punto dopo la vittoria ottenuta in rimonta contro il Genoa
Il Milan rischia, ma ancora una volta Sergio Conceição riesce a ribaltare la situazione con i cambi e a conquistare la terza vittoria consecutiva. Un traguardo importante per il tecnico portoghese che, come già visto più volte nel corso di questi mesi in rossonero, ha saputo ribaltare anche la sfida con il Genoa nel momento più complicato.
"Penso che oggi abbiamo dato la dimostrazione di un gruppo unito, forte, con i giocatori subentrati che hanno dato la spinta necessaria. Abbiamo cambiato un po' della posizione dei giocatori e abbiamo inserito davanti Joao Felix e Santi Gimenez che hanno costruito i due gol. Questa è la dimostrazione della bravura dei giocatori, non dell'allenatore - ha spiegato Conceição ai microfoni di DAZN -. Abbiamo cominciato in una maniera e abbiamo finita in un'altra. Mi pagano per leggere le partite, a volte riusciamo a dare qualcosa di più, a volte non ci riusciamo. Noi lavoriamo non solo a livello individuale, ma anche di settore. Per questo motivo da alcune settimane lavoriamo non solo su un sistema, ma su più soluzioni per dare una svolta se le cose non vanno bene, per chiudere la partita se la strada è quella giusta".
Questa vittoria rappresenta tuttavia un importante riscontro per gli uomini di Conceição che ora, nel giro di pochi giorni, si ritroveranno ad affrontare il Bologna per due volte, prima in campionato e poi in finale di Coppa Italia. "Non ho detto ai miei ragazzi che dobbiamo andare a vincere il trofeo, ma che chi non ha giocato stasera, domani dovrà lavorare parecchio - ha aggiunto Conceição - Fofana aveva già riportato un problemino al piede in settimana che oggi si è riacutizzato. Dobbiamo gestirlo al meglio in vista di due partite importanti con il Bologna".