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Community Shield: il Liverpool vuole subito un trofeo per Diogo Jota

09 Ago 2025 - 21:30

"Normalmente bisogna giocare numerose partite prima di poter conquistare qualcosa. Ora invece abbiamo la possibilità di vincere qualcosa all'inizio della stagione. Però affrontiamo un Crystal Palace molto forte, contro cui per noi è stato molto difficile imporci. E loro hanno dimostrato nell'ultima finale (di FA Cup ndr), e anche prima in semifinale, quanto sia difficile vincere una partita secca contro di loro". Lo dice il tecnico del Liverpool, Arne Slot, alla vigilia del match di Wembley che metterà in palio il 'Community Shield', tradizionale trofeo di apertura della stagione calcistica inglese. Appuntamento domenica 10 agosto alle ore 16.

Il Liverpool ha già speso molto durante questa finestra di mercato estiva, con gli arrivi di Florian Wirtz, pagato ben 117,5 milioni più bonus al Bayer Leverkusen, Hugo Ekitike, Milos Kerkez e Jeremie Frimpong, e ora punta anche ad Alexander Isak del Newcastle, ma ha anche dovuto far fronte ad alcune partenze importanti, quelle di Trent Alexander-Arnold al Real Madrid, Luis Diaz al Bayern Monaco e Jarell Quansah al Bayer Leverkusen. In più ha tragicamente perso Diogo Jota. Il Palace, invece, è rimasto praticamente fermo, limitandosi a spendere due milioni di sterline per prendere dall'Ajax l'ex del Torino Borna Sosa e a mettere sotto contratto il portiere di riserva Walter Benitez, che era svincolato dopo la fine del contratto con il Psv Eindhoven. Piuttosto, il vero colpo è stato aver mantenuto in rosa due elementi molto richiesti in Premier League, ovvero il capitano Marc Guehi ed Eberechi Eze.

Così tutto farebbe quindi pensare, nonostante la prole di Slot, a un match facile per il Liverpool, ma lo stesso Slot frena: "Tutte le squadre di Premier League spendono soldi - dice -. Il Palace non lo ha fatto? Io dico che se siamo favoriti solo perché abbiamo speso un po', lo troverei strano, perché abbiamo anche perso molto. Ma se dite che siamo favoriti perché abbiamo vinto il titolo la scorsa stagione e abbiamo giocato molto bene, allora non c'è alcun dubbio", aggiunge. Poi Slot sottolinea che già domani, e poi durante la stagione, i Reds giocheranno con una patch sulla maglia, "Forever 20", dedicata a Diogo Jota e al numero di maglia che aveva. "E' una tragedia che ci ha sconvolto - dice il manager olandese -, ma ancora di più ha sconvolto sua moglie, i figli e i genitori". In casa del Cristyal Palace, o Eagles come vengono chiamato i giocatori del club di South London, il tecnico Oliver Glasner si mostra ottimista: "Abbiamo cominciato su un livello completamente diverso - spiega -, con una mentalità diversa e standard diversi da quelli della scorsa stagione, ed è per questo che possiamo guardare a quella che comincia ora in modo molto positivo".

Ma al Palace società ancora non va giù il fatto di essere stati 'retrocessi' dall'Europa League alla Conference per il mancato rispetto delle regole sulle multiproprietà: il businessman americano John Textor, proprietario del Lione e azionista di maggioranza del Palace ha ceduto quest'ultimo 'ramo d'azienda' al proprietario dei New York Jets della Nfl, Woody Johnson, quando i termini erano già scaduti. Il Palace ha fatto ricorso al Tas, la 'partita' europea delle Eagles deve quindi ancora terminare.

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