L'Hellas supera la squadra di Maran e si avvicina alla salvezza, che ora è distante soltanto un punto
Nel secondo anticipo della 28.ma giornata di Serie A, l'Hellas si aggiudica il derby di Verona e torna prepotentemente in corsa per la salvezza, che ora è distante soltanto un punto. Al Bentegodi finisce 1-0 per la squadra di Pecchia, che passa al 52' grazie al sinistro di Caracciolo, bravo a girare in rete un cross di Verde. Sempre più in crisi, invece, la squadra di Maran, ferma a 25 punti (+3 sul Verona).
LA PARTITA
Sono passati quasi 5 mesi dal derby d'andata ma, in realtà, sembra di essere stati catapultati in un'altra stagione. Il 22 ottobre 2017 il Chievo vinceva il derby per 3-2 e conquistava il punto numero 15 del proprio campionato, che pareva promettere scintille. Nei successivi 139 giorni, invece, la squadra di Maran ha racimolato la miseria di 10 punti ed è ormai distante soltanto tre passi dalla zona retrocessione, da dove sta riemergendo con orgoglio un Verona mai domo. La banda di Pecchia porta a casa un derby sporco, bruttino, chiuso. Un match deciso dai dettagli e vinto dalla squadra che certamente ci ha provato di più sin dall'inizio.
L'avvio è infatti del Verona, che si esprime con intensità e prova a fare male sulle corsie laterali: il 4-4-2 disegnato da Pecchia prevede Fares sulla linea di difesa e Felicioli più avanzato, mentre dall'altra parte a macinare chilometri ci sono Ferrari e Verde. L'Hellas aggredisce, il Chievo aspetta. L'Hellas ringhia, il Chievo rimane in silenzio. Un atteggiamento diverso, che pare studiato a tavolino da entrambi i tecnici visto che poi, negli ultimi 20' del primo tempo, sono gli uomini di Maran a prendere in mano la situazione mentre i cugini rifiatano. Di occasioni, comunque, poco o niente ad eccezione di un colpo di testa di Bani (37') e del destro di Castro salvato da Nicolas in uscita (40').
L'intervallo ricarica fisicamente, ma pure mentalmente, il Verona, che riemerge con impeto e trova presto il vantaggio firmato Caracciolo (52'), bravo a girare in rete di sinistro un cross di Verde. La reazione del Chievo, nervosa, dura 120 secondi e produce un tentativo di Birsa da fuori area. Stop. Perché da qui in avanti gli uomini di Maran non sono in grado di creare una sola occasione vera da rete nonostante gli ingressi in campo di Giaccherini, Pellissier e Stepinski. E i numeri sono lì a testimoniare l'enorme difficoltà di questa squadra, che nelle ultime 12 gare ne ha perse 9 e pareggiate 2. Per un Verona che ora crede fortemente nella salvezza (Spal e Sassuolo hanno un punto in più), c'è un Chievo depresso che ormai rischia di venire risucchiato definitivamente.
LE PAGELLE
Caracciolo 7 - Partita solida dietro, senza la minima sbavatura. Decide il derby con una zampata da centravanti.
Verde 6,5 - Avanti e indietro sulla fascia destra, corre tanto e corre sempre. Bravo a servire l'assist per il gol, poi esce dal campo stremato
Petkovic 6 - Lavoro sporchissimo al centro dell'attacco dell'Hellas. Gioca di sponda, pressa, dà fastidio. Non si vede sotto porta, ma a Pecchia va più che bene così.
Inglese 5 - Quando la posta in palio si alza, i migliori devono emergere e invece gira a vuoto un po' per tutto il corso della gara.
Cacciatore 5 - In difficoltà dal punto di vista fisico e pure tattico. Non spinge come sa fare, su Caracciolo arriva in pesante ritardo in occasione dell'1-0.
IL TABELLINO
VERONA-CHIEVO 1-0
Verona (4-4-2): Nicolas 6; Ferrari 6,5, Caracciolo 7, Vukovic 6, Fares 6; Verde 6,5 (20' st F. Zuculini 6,5), Buchel 5,5, Calvano 6 (43' st Fossati sv), Felicioli 6,5 (41' st Aarons sv); Petkovic 6, Matos 6.
A disp.: Silvestri, Coppola, Laner, Lee, Bianchetti, Boldor, Bearzotti, Souprayen, Heurtaux. All.: Pecchia 6,5
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6; Cacciatore 5, Dainelli 5,5, Bani 6, Gobbi 5,5; Castro 6, Radovanovic 6, Hetemaj 5,5 (17' st Pellissier 5); Birsa 5,5 (42' st Stepinski sv); Meggiorini 5 (1' st Giaccherini 6), Inglese 5.
A disp.: Seculin, Confente, Jaroszynski, Rigoni, Gaudino, Cesar, Pucciarelli, Depaoli, Tomovic. All.: Maran 5
Arbitro: Damato
Marcatori: 7' st Caracciolo (V)
Ammoniti: Buchel, Matos, F. Zuculini, Boldor (V); Gobbi, Bani, Pellissier, Cacciatore, Dainelli (C)
Espulsi: -