Un mese nero per la Sampdoria che non vince dal 18 gennaio (2-0 al Parma). Dal can-can mediatico per l'arrivo di Eto'o sembrano essersi rotti gli equilibri. Il mercato ha rivoluzionato una squadra che viaggiava a meraviglia verso il sogno Champions League e che ora si ritrova a fare i conti con la prima crisi della stagione, nonché la prima con Ferrero al comando. Il presidente non ha perso la sua allegria, vedi il suo ultimo show sul palco del Festival Sanremo. All'Ariston ha cantato "Vita spericolata", ma qui di spericolato sembra essere il cammino della sua Samp nelle ultime uscite. I cinque gol presi dal Torino bruciano ancora e anche il Chievo ha infierito. Complice anche delle scelte al quanto discutibili di Mihajlovic che ha preferito tenere in panchina i diffidati Eder, Soriano, De Silvestri ed Obiang per preservarli dalla squalifica: sabato sera c'è il derby con il Genoa. Ecco l'occasione giusta per ripartire, all'andata era iniziato l'incantesimo con il gol di Gabbiadini, ma lui non ci sarà. In attacco ora ci sono i nuovi arrivati Eto'o e Muriel. Il camerunese, alla sua prima partita da titolare, non è stato aiutato dai compagni e si è svegliato solo nel finale con due bolidi dalla distanza e il passaggio vincente per il colombiano. L'ex Udinese, all'esordio, ha dimostrato di avere grande voglia, ma la migliore condiziona è ancora lontana. Qualche kg in più da smaltire velocemente per non perdere il treno blucerchiato: Mihajlovic ora non può aspettare nessuno. Ci vuole tempo anche per Correa, il giovane arrivato dall'Estundiantes, ha fallito la sua grande occasione. Il ragazzo si farà, ma per ora ha sentito la grande pressione. 

Errori anche in difesa con Viviano che si è fatto sorprendere in avvio da Izco e poi Wszolek ha lanciato verso la porta Meggiorini. Un Chievo Verona, assetato di punti salvezza, che non ha lasciato scampo alla Samp sfruttando il momento no. La formazione di Maran non ha eccelso, ma è stata spietata prima, brava poi ad amministrare il doppio vantaggio. Ora sono quattro i punti di vantaggio sul Cagliari, terzultimo. Un buon bottino per guardare al futuro con un po' più di tranquillità.

Wszolek 4,5 -  Il suo errore condanna la Sampdoria alla sconfitta. Il terzino si addormenta e regala una palla d'oro a Meggiorini. Poi non si riprende più.

Bergessio 5 - Il fantasma del Bentegodi. Gli manca l'intesa con Eto'o e si vede, ma anche con gli altri compagni le cose non vanno meglio. Oggetto estraneo alla manovra.

Eto'o 5,5 - Gioca 90 minuti, anche se la migliore condizione è ancora lontana. Corre poco, ma i piedi sono ancora quelli di una volta. Quando li usa sono dolori, ma sono lampi sporadici.

Muriel 6 - Voto drogato dal gol. Si trova di nuovo, come sotto la guida di Guidolin, a combattere i problemi di sovrappeso complice anche l'infortunio. La sua è una strada in salita, ma può scalarla.

CHIEVO-SAMPDORIA 2-1
Chievo (4-4-2): Bizzarri 6; Frey 6,5 (32' st Gamberini sv), Cesar 6, Dainelli 6, Zukanovic 6; Schelotto 6 (21' st Mattiello 6), Birsa 6, Izco 6,5, Hetemaj 6; Botta 5,5, Meggiorini 6,5 (15' st Paloschi 5,5). A disp.: Bardi, Seculin, Sardo, Biraghi, Cofie, Christiansen, Fetfatzidis, Pellissier, Pozzi. All.: Maran 6,5
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano 5,5; Wszolek 4,5, Silvestre 5,5, Romagnoli 5,5, Mesbah 5; Acquah 5,5, Palombo 5,5, Duncan 5,5; Correa 5 (1' st Muriel 6); Bergessio 5, Eto'o 5,5. A disp.: Frison, Massolo, Coda, Marchionni, Soriano, Obiang, Regini, De Silvestri, Lulic, Eder, L. Djordjevic. All.: Mihajlovic 4,5
Arbitro: Peruzzo
Marcatori: 2' Izco (C), 39' Meggiorini (C), 47' st Muriel (S)
Ammoniti: Mesbah, Acquah, Romagnoli (S), Hetemaj, Bizzarri, Botta (C)
Espulsi: -