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Napoli, Ancelotti: "Peccato, ma al ritorno giochiamo in casa"

Il tecnico dopo il pareggio col Psg: "C'è rammarico per non avere portato a casa i tre punti, ma nulla da rimproverare ai miei"

24 Ott 2018 - 23:45

Il Napoli gioca una grande partita al Parco dei Principi, ma nel finale viene raggiunto dalla magia di Di Maria e a fine gara i sentimenti di Carlo Ancelotti oscillano tra la soddisfazione e il rammarico: "Uno e l'altro - conferma l'allenatore azzurro - c'è grande soddisfazione per aver quasi vinto qui e anche il rammarico di non aver portato a casa i tre punti, ma non ho nulla da rimproverare ai miei giocatori".

"Non abbiamo sbagliato niente - continua Ancelotti - Loro hanno talmente tanta qualità che Di Maria può inventarsi un tiro all'incrocio all'ultimo minuto, ma comunque è stato buon test per la partita di ritorno, che sarà decisiva per il passaggio del turno. Noi abbiamo il vantaggio di giocarla in casa".

"Nel primo tempo Mario Rui aveva tanta libertà e noi eravamo in superiorità a centrocampo, dove Hamsik e Allan hanno giocato un'ottima partita - l'analisi del tecnico - nel secondo tempo le cose sono cambiate e abbiamo allargato Maksimovic, che ha fatto una gara di alto livello. Cosa mi aspetto dal ritorno? Questa è una squadra che con quei tre attaccanti non ha un equilibrio fantastico, ma è difficile che uno di quei tre stia fuori. Nel secondo tempo hanno cambiato sistema pressando di più i terzini, è probabile che al San Paolo avranno lo stesso atteggiamento, ma noi comunque abbiamo trovato le contromisure allargando i terzini, inoltre il lavoro degli attaccanti che rientravano a turno ci ha dato la possibilità di controllare la partita e con loro è importante perché se li lasci giocare..."

"Soprattutto nel primo tempo potevamo finalizzare meglio - ha detto ancora Ancelotti - siamo stati un po' leziosi, ma è l'unico rimprovero che mi sento di fare ai miei stasera. Di Maria ingrato? No, no, gli sono troppo grato per quanto ha fatto a Madrid, certo però che se avesse tirato fuori sarebbe stato meglio. Emozione? Un pochino sì, qui ho passato un bel periodo, ho rivisto tanti giocatori molto volentieri, Buffon mi ha detto che è in forma, vediamo al ritorno".

"Siamo un po' rammaricati perché dopo la prestazione che abbiamo fatto, di squadra come al solito, è triste. Guardiamo però il lato positivo. L'importante è non aver perso, ora ci giocheremo tutto in casa nostra e proveremo a fare risultato pieno al San Paolo. Noi prepariamo ogni gara come una finale, questo è positivo. Poi abbiamo Ancelotti che ci trasmette la sua serenità. Dispiace per il pareggio, ma guardiamo avanti, stiamo crescendo ed è positivo". Questo il pensiero di Lorenzo Insigne, che ha sbloccato il risultato con un gran gol e poi è uscito per un piccolo infortunio a inizio ripresa: "Ho preso un colpo, non riuscivo a respirare bene, ma piano piano sta andando via" ha rassicurato il numero 24 azzurro.

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