Il Psg è a quota 3, il Milan a quota 2 ed entrambe inseguono il Newcastle in classifica: "Noi siamo contenti di quello che stiamo facendo e ora abbiamo due scontri diretti. Fino alla fine del girone non si saprà chi si qualificherà. Per noi sono due partite molto importanti perché condizioneranno le circostanze delle restanti due. Noi ora pensiamo una partita alla volta, giocheremo nel nostro stadio, davanti ai nostri tifosi e dovremo giocare meglio del Milan per vincere".

Si è poi parlato della filosofia di gioco della sua squadra: "Siamo una squadra che ha sempre attaccato, che ha sempre avuto il possesso palla. È un messaggio che i giocatori conoscono già: dobbiamo attaccare sempre più dell'avversario, ma dobbiamo anche saper difendere. Il pressing è importante saperlo usare, per questo sono qui e i giocatori lo hanno capito. Sono ottimista per quel che vedo e sento, quando guardo i miei giocatori che si allenano, come vivono. Possiamo sempre migliorare, ma io vedo che i nostri tifosi apprezzano quando vedono che la squadra recupera palla alta. Amano che giochiamo col pressing alto, che siamo col piede sempre avanti, che attacchiamo. Apprezzano il nostro coraggio, dobbiamo essere in grado di giocare così tutta la partita".

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L'ex Barça ha poi detto la sua su Gigio Donnarumma: "Abbiamo tutti la possibilità di migliorare. Prima di arrivare a Parigi sapevo che Donnarumma era uno dei top portieri al mondo, lo avevo già incontrato da avversario. Certo che può migliorare, professionalmente e umanamente. Ma è già fortissimo e sono felicissimo di averlo".

Infine una battuta sui giocatori del Milan e su chi tra loro vorrebbe 'rubare' a Pioli: "Nessuno, perché sono calciatori del Milan e non del Psg. Non vogliono dire nessuno perché si arrabbierebbero tutti e non è il caso... Il Milan gioca col 4-3-3, sa giocare con e senza palla e sa fare le due fasi. Qualche volta hanno anche cambiato. L'hanno fatto l'anno scorso col Tottenham e se non sbaglio anche in campionato. Noi cercheremo di attaccare alla stessa maniera ed eventualmente adeguarci ai loro cambiamenti".