LA NOTTE DI SAN SIRO

L'Inter aspetta il Liverpool per capire quanto sia davvero grande

Dopo aver rallentato il passo in campionato la squadra di Inzaghi ha l'occasione di scoprire il suo reale valore, affrontando una delle formazioni più forti d'Europa

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Un punto in due partite, comunque contro Milan e Napoli al 'Maradona', è bastato a smorzare i toni di chi considerava l'Inter di Inzaghi una squadra quasi imbattibile. La verità, come spesso capita, sta nel mezzo. I nerazzurri sono organizzati, hanno qualità tecniche individuali indiscutibili, una rosa di altissimo livello e una duttilità che permette di adattarsi alle circostanze e agli avversari. E' abbastanza normale, quindi, che possano anche concedersi la possibilità di rallentare una marcia fin qui praticamente impeccabile. 

Di certo, comunque, il crash test di Champions con il Liverpool sarà l'occasione per capire il livello raggiunto dalla squadra di Inzaghi. I reds di Klopp sono una delle squadre più forti d'Europa, insieme a Manchester City, Chelsea, Bayern Monaco e Psg. Niente di meglio, o di peggio, per valutare davvero le reali ambizioni e qualità della nuova Inter. Nel doppio confronto mancherà Barella. Un'assenza grave se si pensa a quanto il centrocampista campione d'Europa con l'Italia sia in grado di fornire un contributo fondamentale in termini di aggressività e di tempi di inserimento. Al suo posto ci sarà Vidal. Inzaghi, comunque, non può permettersi calcoli, visto che gioca la prima in casa. Sarà fondamentale trovare il modo di uscire dal pressing e dal gegenpressing del Liverpool. 

Con il tridente reds a chiudere le giocate dei tre difensori centrali nerazzurri, dipenderà da come Klopp andrà a prendere i due esterni dell'Inter. Difficile che lo facciano i terzini, più probabile che spetti alle mezzali. In ogni caso ci sarà tempo per la giocata, soprattutto se sarà Handanovic a servire Dumfries e Perisic. A quel punto si potrà azionare una delle due punte venute incontro per dare il via alle classiche giocate nerazzurre, con inserimenti, esterni e interni, scambi stretti e cambi di gioco. In fase difensiva si dovrà alternare il pressing alto a fasi di difesa posizionale, stando attenti, soprattutto, a non concedere spazi alle spalle del proprio centrocampo, perché la velocità delle ripartenze del Liverpool è una delle sue qualità più devastanti. Importantissimo anche schermare Salah e raddoppiarlo una volta entrato in possesso palla. Il piano gara di Inzaghi sarà di sicuro impeccabile, anche se spesso sono le qualità individuali e la maggiore esperienza in partite di questo livello a fare la differenza.

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