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VERSO PSG-ATALANTA

Atalanta, Juric: "Curioso, non spaventato. Lookman? Già parlato con chiarezza, siamo sereni"

Il tecnico dei bergamaschi alla vigilia dell'esordio in Champions League: "Ci siamo preparati bene, speriamo in una grande partita"

16 Set 2025 - 21:30

Ivan Juric è pronto e carico per il debutto europeo della sua Atalanta, che affronterà i campioni in carica del Psg: "C'è molta concentrazione su come preparare bene la partita, ma in questo momento sento poca emozione - le parole del tecnico della Dea a Sky -. Non sono spaventato, ma curioso di vedere quella che con merito è la miglior squadra d'Europa in questo momento. Ci siamo preparati bene per affrontarli, speriamo di fare una grande partita. Ci servirà coraggio, sappiamo che hanno caratteristiche di palleggio e velocità in attacco. Però vedendo le squadre che si abbassano, soffrono di più rispetto a chi li affronta a viso aperto".

Sul caso Lookman l'allenatore croato ha preferito glissare: "Siamo sereni, ci abbiamo già parlato e siamo stati chiari, pensiamo solo alla partita di domani".

Confermate le assenze di Scamacca e Kolasinac: "Sono due pezzi grossi che ci mancano, ma abbiamo tanti ragazzi giovani che vogliono fare bene, sono fiducioso".

Infine una riflessione sulla prima vittoria in campionato: "Nelle altre partite meritavamo molto di più ma non abbiamo ottenuto i risultati. Nell'ultima abbiamo collegato bel gioco a gol e vittoria, ci serviva la fiducia per affrontare questa partita".

In conferenza si è poi soffermato sulle caratteristiche del Psg: "Giochiamo contro una squadra fortissima, hanno qualche assenza come l’abbiamo anche noi, hanno anche cambi all’altezza, sarà una partita dura ma penso che siamo pronti ad affrontarla bene. Il nostro avversario ha davvero pochi punti deboli, però ci sono e cercheremo di sfruttarli. Chiaramente bisogna essere perfetti in fase difensiva, perché loro hanno qualità enormi: ci sono poche cose che li possono sorprendere, ma ci sono. Se si regge il loro urto offensivo e si elude il loro pressing, si aprono spazi: dobbiamo essere tecnicamente puliti e pronti. Tatticamente sarà una partita diversa da quelle finora, bisognerà avere misure differenti. In base a quello vedremo chi far giocare".

Ha poi concluso con un elogio di Luis Enrique: "Tutta la sua carriera è stupenda, ha fatto un calcio bello e diverso, che mi è sempre piaciuto tanto, è un innovatore. Se ho chiesto qualcosa a Zalewski (che era nella rosa dell'Inter finalista, ndr)? Non gli ho chiesto niente: speriamo solo che non si ripeta...".

DE ROON: "PARTITA DIVERSA RISPETTO A QUELLA DEL 2020"

Marten De Roon ha confrontato il match del Parco dei Principi con quello di San Siro del 2020, che valeva per i quarti di finale: "Ho altri pensieri rispetto alla partita del 2020. Era un ambiente diverso, non c'era il pubblico, ora lo stadio è pieno, un bellissimo stadio contro la squadra più forte d'Europa. Allora non lo era. Sarà una bella sfida, dura. Loro giocano in velocità e hanno giocatori di livello, dobbiamo dare il massimo e avere la cattiveria e la fame giusta per almeno fare risultato".

Sulle difficoltà del match: "L'impresa è sempre possibile anche se sarà dura. Il Psg ha vinto quasi tutto l'anno scorso, ma dobbiamo crederci. In trasferta siamo sempre stati di livello, abbiamo giocato in stadi difficili dimostrando di essere una squadra all'altezza e vogliamo dimostrarlo per la prima volta anche con Juric. Dobbiamo avere l'orgoglio di fare una grande partita".

Infine su questo avvio di stagione con la nuova guida tecnica: "Con Juric stiamo costruendo un paio di cose nuove, non è facile dopo nove anni che abbiamo fatto la stessa cosa, ma piano piano questo dà fiducia. Dobbiamo imparare da queste sfide e trasferirle in campionato, dobbiamo godercela e divertirci. La vicenda Lookman? Non ci ha disturbato. Noi siamo sempre qui e con me c'è sempre apertura".

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