Il tecnico nerazzurro dopo l'eliminazione: "Grande gara, l'espulsione ci ha condizionato. Ora testa al campionato, speriamo per Brozovic e de Vrij"
Simone Inzaghi si complimenta con i suoi, ma non nasconde la delusione per l'eliminazione dalla Champions League dopo la vittoria di Anfield: "Abbiamo fatto una grande gara, in uno stadio difficilissimo contro una squadra molto forte, i ragazzi sono stati bravissimi - ha detto il tecnico dell'Inter ai microfoni di SportMediaset -. C'è rammarico soprattutto per la gara d'andata, un risultato bugiardo. Un passo in più per la nostra crescita? Penso di sì, questa squadra erano 11 anni che non giocava un ottavo. Il sorteggio ci ha dato la squadra più forte d'Europa e noi ce la siamo giocata alla pari, nelle due gare non siamo stati inferiori al Livepool".
Inzaghi ha poi analizzato così il momento chiave della gara, l'espulsione di Sanchez: "Il Liverpool sembrava aver accusato il colpo dopo il nostro gol, poi l'espulsione ha condizionato il finale. Stavo facendo qualche cambio, perché vedevo che la squadra era in partita, aveva tenuto bene e sofferto il giusto. Rimane il rammarico, portiamo via una vittoria che chiaramente fa piacere, ma che è inutile ai fini della qualificazione".
Ora la testa va per forza di cose al campionato: "Siamo già proiettati lì, domenica giochiamo contro un avversario in forma e stasera abbiamo dovuto cambiare de Vrij e Brozovic per un indolenzimento muscolare, speriamo di recuperarli in fretta. Noi favoriti? Penso solo alla mia squadra, a quello su cui posso incidere. Ora dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali, perché questo doppio confronto ce ne ha tolte tante".