I nerazzurri, grazie al nuovo format, hanno già superato i guadagni dell'anno in cui arrivarono fino in fondo. E c'è anche l' "effetto San Siro"
"Dove alleno io, aumentano i ricavi, si dimezzano le perdite e si conquistano i trofei", così diceva Simone Inzaghi gonfiando il petto quando ancora i risultati di campo non lo avevano innalzato a faro del mondo nerazzurro e qualcuno non lo riteneva all'altezza di un club dalle grandi ambizioni come l'Inter. Oggi, quasi due anni e mezzo dopo quella famosa frase, non si può che dare a Simone ciò che è di Simone: da quando è arrivato, senza particolari investimenti, ha portato ad Appiano 6 coppe (uno scudetto, due Coppe Italia e tre Supercoppe), ma soprattutto ha portato la squadra a una finale e una semifinale di Champions League nell'arco di tre anni. L'ennesimo risultato straordinario che proietta già il tecnico di diritto nella storia dei nerazzurri: solo Helenio Herrera prima di lui aveva portato l'Inter a due semifinali della massima competizione europea.
Oltre ai trofei, Inzaghi aveva ragione anche sul tema ricavi. Le campagne europee dell'Inter stanno spingendo i ricavi della società verso nuove vette. Quest'anno infatti, dopo il passaggio in semifinale ai danni del Bayern Monaco, l'assegno che la Uefa dovrà spedire a Milano, a prescindere se il cammino europeo continui o meno, rappresenta già una cifra record per le casse nerazzurre: 113 milioni di euro. Una cifra che supera anche quanto guadagnato nell'anno della finale persa a Istanbul contro il Manchester City. Nel caso in cui l'Inter approdasse alla finale di quest'anno, invece, arriverebbe un ulteriore bonus di 18,5 milioni facendo sfondare quota 130 milioni.
Sulla base delle stime fatte da Calcio e Finanza, la cifra si compone in questo modo:
Incassi dalla Champions League 2022/23: 101 milioni e 289mila euro
E queste cifre non tengono conto degli incassi da botteghino. Solo per Inter Bayern Monaco l'incasso per i biglietti ha superato i 10 milioni di euro: il secondo incasso più alto della storia. Curiosamente, il primato del botteghino rimane all'euroderby di ritorno del 2022 (12,5 milioni) proprio la stagione in cui i nerazzurri arrivarono alla finale di Istanbul. Contro il Barcellona è lecito pensare che non si andrà sotto la quota toccata contro i bavaresi.