In Champions League è la notte di Inter e Napoli. Dopo la roboante vittoria del Milan sulla Dinamo Zagabria e la clamorosa eliminazione della Juventus toccherà ai ragazzi di Inzaghi e a quelli di Spalletti dire la loro sul palcoscenico europeo: gli obiettivi sono diversi, ma entrambi i tecnici non possono accontentarsi e andranno a caccia della vittoria. I nerazzurri devono battere il Viktoria Plzen a San Siro per assicurarsi la qualificazione aritmetica agli ottavi e affrontare la trasferta di Monaco contro il Bayern senza pressioni, mentre i partenopei, già qualificati, affronteranno i Rangers al "Maradona" puntando a difendere il primo posto nel Gruppo A tenendo a distanza il Liverpool.
INTER-VIKTORIA PLZEN
La squadra arriva all'appuntamento europeo sulle ali dell'entusiasmo dopo il folle 4-3 con cui ha battuto la Fiorentina in campionato e dopo le grandi performance col Barcellona. I quattro punti conquistati tra andata e ritorno contro i blaugrana hanno sancito la svolta nel percorso europeo dei nerazzurri, ma ora è fondamentale completare l'opera. Per farlo sarà sufficiente battere un Viktoria ancora fermo a zero punti e che fin qui ha segnato solamente 3 gol e ne ha incassati addirittura 16. Un impegno non certo proibitivo, anche se Inzaghi ha provato a tenere alta la tensione nella conferenza della vigilia: "Non abbiamo ancora fatto nulla", sono state le sue parole, pronunciate con l'obiettivo di non far sottovalutare l'impegno ai suoi ragazzi. Per l'occasione il tecnico nerazzurro dovrebbe affidarsi alla coppia Dzeko-Lautaro in avanti e, dopo quasi due mesi, dovrebbe ritrovare anche Romelu Lukaku, destinato ad accomodarsi in panchina, ma pronto a disputare una manciata di minuti per riassaporare il campo.
NAPOLI-RANGERS GLASGOW
Portare a casa i tre punti, mettere al sicuro il primo posto e confermare di avere il "Dna vincente". Sono questi gli obiettivi di Luciano Spalletti, fin qui dominatore assoluto del girone. La sua squadra è reduce da undici successi consecutivi tra campionato e Champions, ha messo in mostra un calcio tra i migliori in Europa e non ha nessuna intenzione di fermarsi, anche se il tecnico ha anticipato che ci sarà un po' di turnover per il match contro gli scozzesi. Osimhen potrebbe riposare, lasciando spazio a Raspadori e Politano, mentre Ostigard potrebbe partire dal 1' al posto di Kim, tra i più utilizzati in questo avvio di stagione. Le partite precedenti, d'altronde, hanno dimostrato che le rotazioni non incidono sull'atteggiamento e sui risultati, questo Napoli è troppo forte e sicuro dei propri mezzi. Battere la squadra di Van Bronckhorst significherebbe tenere lontano tre punti il Liverpool (sempre che i Reds battano l'Ajax) e presentarsi ad Anfield, con tutta probabilità, forti della differenza reti (è + 13 quella del Napoli, + 6 quella degli uomini di Klopp). Un passettino ulteriore verso il primo posto e la possibilità di un accoppiamento più agevole agli ottavi.
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