INTER-BARCELLONA 1-2

Champions League, Inter-Barcellona 1-2: nerazzurri eliminati

Lukaku non basta, Perez e Ansu Fati spediscono Conte in Europa League

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Niente da fare per l'Inter, che nell'ultimo match della fase a gironi di Champions perde in casa contro il Barcellona e fallisce la qualificazione agli ottavi di finale. A San Siro finisce 2-1 per i catalani, che sbloccano il match con Perez (23') prima del pareggio firmato Lukaku al 44'. I nerazzurri hanno diverse chance per passare in vantaggio, ma nel finale Ansu Fati infila Handanovic (86'). La squadra di Conte retrocede in Europa League.

LA PARTITA
Il peccato più grande, alla fine, è che l'Inter esca di scena con parecchi rimpianti al termine di una sfida dove le opportunità sono state tante e alcune pure clamorose. Esattamente tutto quello che non desiderava Conte, che alla vigilia sottolineava l'importanza di "non avere recriminazioni alla fine". Contro il Barcellona B (tra infortuni e scelte di Valverde, fuori dall'11 titolare c'erano Messi, Piqué, Sergi Roberto, Suarez, De Jong, Busquets, Ter Stegen, Dembélé, Jordi Alba e Arthur), invece, la recriminazioni sono parecchie perché i nerazzurri sprecano tanto e sin dal principio. Il k.o. per 2-1 spedisce dunque l'Inter ai sedicesimi d'Europa League e impedisce al club di tornare agli ottavi di Champions a distanza di otto anni dall'ultima volta.

Il Barcellona, che parte a sorpresa con un 3-5-2 speculare al modulo di Conte, mostra in avvio i limiti di un modulo non così automatizzato come invece lo è dall'altra parte. Tra il 5' e il 10' i nerazzurri hanno due grosse chance con D'Ambrosio (destro alto) e Lukaku (sinistro salvato da Lenglet), mentre al 19' è Biraghi a trovare la risposta di Neto al termine di un'azione avviata da Lautaro Martinez e rifinita da Lukaku. L'Inter in avvio aggredisce con coraggio e offre ottimi strappi in verticale, ma sono i blaugrana a passare alla prima occasione al minuto 23, quando Godin serve involontariamente un assist a Perez, che non dà scampo ad Handanovic.

Lo svantaggio fa sbandare un attimo i padroni di casa, che abbassano il proprio baricentro e al 33', sugli sviluppi di un corner, per poco non subiscono il bis da Lenglet (sinistro a lato). L'Inter torna a farsi vedere con una conclusione di Lautaro (gran sinistro al 35') e con il colpo di testa di D'Ambrosio (37'), ma è al 44' che riesce a rompere la resistenza blaugrana con il mancino di Lukaku (sponda di Lautaro) che trova la deviazione di Umtiti. Nella ripresa, dopo un quarto d'ora d'attesa, gli uomini di Conte vanno all'assalto e producono il massimo sforzo fino all'80', quando vengono abbandonati dagli ultimi residui d'energia. Lukaku spara addosso a Neto da un metro (61') e Lautaro calcia a lato al 72', il baby Ansu Fati (in campo dall'85') invece non perdona Handanovic con un diagonale di destro all'86'. A 17 anni e 40 giorni, si tratta del più giovane marcatore nella storia della Champions League: ne sentiremo parlare molto oltre il 2030.

LE PAGELLE

Lautaro Martinez 7 - Una furia su ogni pallone. Straordinario il lavoro spalle alla porta, serve a Lukaku la palla dell'1-1. Gli manca soltanto il gol, che sfiora in un paio di occasioni.

Brozovic 5 - Inizia pressando molto alto, ma finisce per consumare presto troppa benzina. Poche idee e prevedibili.

Lukaku 6,5 - La rete che riaccende la speranza e tanti movimenti intelligenti per aprire gli spazi. E' però gravissimo l'errore da due passi al 61'.

Biraghi 5 - Inizia discretamente, proponendosi alto tanto da pungere Neto al 19'. Poi cala vistosamente e sbaglia diverse scelte. 

Ansu Fati 7 - Entra all'85' e impiega un minuto per spegnere le speranze nerazzurre. Predestinato.

Rakitic 7 - Detta i tempi con qualità e intensità. Averlo come alternativa a De Jong è un lusso esagerato.

Griezmann 5,5 - Dà il suo contributo tecnico quando c'è da palleggiare sulla trequarti, però rimane troppo lontano dalla porta. 

 

IL TABELLINO

INTER-BARCELLONA 1-2
Inter (3-5-2):
Handanovic 6; Godin 6,5, De Vrij 6, Skriniar 6; D'Ambrosio 5,5 (30' st Politano 5), Vecino 6, Brozovic 5, Borja Valero 6 (32' st Esposito 5,5), Biraghi 5 (24' st Lazaro 5); Lukaku 6,5, Lautaro Martinez 7.
A disp.: Padelli, Dimarco, Candreva, Bastoni. All.: Conte 6
Barcellona (3-5-2): Neto 6,5; Todibo 6,5, Umtiti 6, Lenglet 6,5; Wague 6,5, Vidal 6,5, Rakitic 7 (18' st De Jong 6,5), Alena 6, Junior Firpo 6; Griezmann 5,5 (18' st  Suarez 6), Perez 6,5 (40' st Ansu Fati 7).
A disp.: Ter Stegen, Busquets, Araujo, Morer. All.: Valverde 6,5
Arbitro: Kuipers (Olanda)
Marcatori: 23' Perez (B), 44' Lukaku (I), 41' st  Ansu Fati (B)
Ammoniti: Lenglet, Junior Firpo (B); Borja Valero, De Vrij, Godin (I)
Espulsi: -

LE STATISTICHE
•    Per la prima volta nella sua storia l’Inter è stata eliminata nella fase a gironi in due stagioni consecutive di Champions League.
•    Prima sconfitta casalinga dell’Inter contro squadre spagnole in Champions League/Coppa Campioni (sei successi e sei pareggi nelle 12 precedenti).
•    Con il gol di questa sera, Ansu Fati è diventato il più giovane marcatore nella storia della Champions League: 17 anni e 40 giorni.
•    Il Barcellona è rimasto imbattuto nelle ultime otto partite di Champions League senza Lionel Messi (7V, 1N).
•    Antonio Conte è stato eliminato nella fase a gironi in due delle quattro stagioni da allenatore in Champions League.
•    Romelu Lukaku ha preso parte attiva a quattro gol nelle ultime due presenze di Champions League (due reti + due assist), tante quante nelle precedenti 14 gare nel torneo.
•    Per la seconda volta in carriera Romelu Lukaku ha segnato in due match consecutivi di Champions League - la prima nelle prime due gare in assoluto nel torneo (nel settembre 2017 con il Man Utd).
•    Carles Pérez (21 anni e 297 giorni) è lo spagnolo più giovane a segnare all'esordio in Champions League a partire da Cristian Tello (20 anni e 209 giorni) v Bayer Leverkusen a marzo 2012.
•    Carles Pérez ha segnato sia all'esordio in Liga che in Champions League con il Barcellona.

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