MILAN-DORTMUND 1-3

Champions League, Milan-Dortmund 1-3: rossoneri con un piede e mezzo fuori dal girone

Giroud sbaglia subito un rigore poi al Milan non basta Chukwueze. Reus, Bynoe-Gittens e Adeyemi condannano la squadra di Pioli a cui ora serve un miracolo

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Il Milan ha perso 1-3 in casa contro il Borussia Dortmund nella quinta giornata di Champions League. A San Siro la serata storta dei rossoneri è iniziata già al 6' con il rigore sbagliato da Giroud a cui ha fatto seguito poco dopo quello invece realizzato da Reus. La reazione del Milan ha portato al pareggio di Chukwueze al 37', ma nella ripresa dopo l'ennesimo infortunio stagionale - questa volta a Thiaw - il Dortmund ha colpito con due reti in dieci minuti prima con Bynoe-Gittens e poi con Adeyemi. Ai rossoneri di Pioli serve un miracolo nell'ultimo turno per sperare negli ottavi, Borussia invece già qualificato.

LA PARTITA

Serviva un solo risultato al Milan per continuare con ottimismo la corsa verso gli ottavi di finale di Champions League, ma a San Siro nel solito soldout è arrivato l'esatto opposto. Quel che resta dei rossoneri di Pioli, colpiti dall'ennesimo infortunio muscolare con Thiaw, è stato sconfitto 1-3 dal Borussia Dortmund che a Milano si è preso il pass per il prossimo turno. Non è riuscita al Milan un'altra grande notte di Champions come contro il Psg e i segnali che le cose sarebbero andate diversamente sono iniziati subito.

Il buon inizio dei rossoneri infatti ha consegnato a Giroud il pallone - pesante - che avrebbe scritto un'altra storia, quello messo sul dischetto dopo il fallo di mano di Schlotterback in area. Il francese - come a Napoli nella scorsa stagione - ha tradito l'emozione sbagliando banalmente dagli undici metri e spostando di colpo umore e sensazioni nel match. A questo colpo si è aggiunto quello di Reus cinque minuti più tardi, per lo 0-1 dal dischetto dopo un fallo di Calabria su Bynoe-Gittens per un doppio gancio che ha tramortito un po' tutti. Qui, volendo, può essere la nota positiva della serata amara del gruppo di Pioli. Il Milan non si è disunito, non è crollato dopo lo svantaggio ma, anzi, ha iniziato a cercare di creare occasioni da gol sfruttando le proprie (poche) armi. Concedendo il fianco all'avversario ovviamente, ma anche creando molto soprattutto con un ispirato Chukwueze. Al 37' gli dei del calcio hanno premiato il nigeriano con la rete del pareggio che ha riacceso lo stadio, partendo da destra e saltando in dribbling Bynoe-Gittens e Bensebaini primi di infilare in porta il diagonale.

Il ritorno in campo dopo l'intervallo sembrava promettente con la rovesciata di Pulisic murata in angolo dalla difesa del Borussia, ma proprio quando il Milan sembrava voler alzare il ritmo alla ricerca dei tre punti, uno scatto in difesa di Thiaw su Bynoe-Gittens ha messo fuori gioco il difensore rossonero causando quasi contestualmente un tracollo mentale ancora prima che tattico o fisico. Con Krunic inventato centrale difensivo, ma soprattutto con la sensazione di vivere in una serata stregata, il Milan si è slegato di colpo concedendo spazi sulla trequarti con cui il Dortmund ha banchettato. Due azioni praticamente fotocopia tra il 59' e il 69' hanno fatto scappare via il Borussia prima con Bynoe-Gittens, chirurgico nell'infilare l'angolino di Maignan dal limite dopo un'azione portata avanti da destra a sinistra da Fullkrug e Sabitzer; poi Adeyemi, nello stesso modo e con lo stesso esito finale.

Il Milan in ginocchio fisicamente e numericamente non ha mollato, provandoci sempre ma confermando i limiti offensivi ormai noti da tempo. Giroud in serata nerissima, ma anche Loftus-Cheek e Pulisic non hanno dato la qualità richiesta negli ultimi metri, aggiungendo a questo un po' di sfortuna con la doppia occasione nel finale di Jovic fermato prima dal palo e poi da Kobel per una rete negata che, Champions a parte, avrebbe potuto svoltare la stagione del serbo. Il pareggio tra Psg e Newcastle, giusto per completare l'opera, ha solo aumentato i rimpianti dei rossoneri che in Inghilterra saranno costretti a vincere per sperare nel miracolo ottavi di finale (il Dortmund già qualificato dovrà battere il Psg contestualmente) o almeno prendersi il contentino dell'Europa League.

LE PAGELLE DI MILAN-DORTMUND

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IL TABELLINO

MILAN-DORTMUND 1-3
Milan (4-2-3-1)
: Maignan; Calabria, Thiaw (8' st Krunic), Tomori, Hernandez; Adli (32' st Jovic), Reijnders; Chukwueze (32' st Traoré), Loftus-Cheek, Pulisic; Giroud. A disp.: Mirante, Nava, Pobega, Florenzi, Bartesaghi. All.: Pioli.
Dortmund (4-2-3-1): Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterbeck (10' st Ozcan), Bensebaini; Emre Can, Sabitzer; Malen (10' st Adeyemi), Reus (34' st Brandt), Bynoe-Gittens (20' st Wolf); Fullkrug. A disp.: Meyer, Lotka, Reyna, Haller, Moukoko, Blank. All.: Terzic.
Arbitro: Kovacs
Marcatori: 10' rig. Reus (D), 37' Chukwueze (M), 14' st Bynoe-Gittens (D), 24' st Adeyemi (D)
Ammoniti: Tomori (M)
Espulsi: nessuno
Note: 6' Kobel (D) para un rigore a Giroud (M)
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LE STATISTICHE DI OPTA

•    Il Milan ha raccolto cinque o meno punti nelle prime cinque giornate del girone di Champions League in due delle ultime tre stagioni (quattro nel 2021/22). 
•    Il Milan ha perso solo tre partite ufficiali nel 21° secolo contro squadre tedesche (17 sfide totali nel periodo), sconfitte tutte arrivate contro il Borussia Dortmund. 
•    Il Milan non subiva tre gol in casa in una gara di Champions League dal 23 novembre 2011, contro il Barcellona (2-3), anche in quel caso nella quinta giornata del girone della competizione. 
•    Considerando tutte le competizioni, il Milan ha perso tre delle ultime cinque gare casalinghe (2V), tante sconfitte in casa quante nelle precedenti 23 partite a San Siro. 
•    Questa è la prima partita, a partire dal 2003/04, in cui entrambe le squadre ricevono un rigore a favore nei primi 10 minuti di gioco di un match di Champions League. 
•    Quello di Marco Reus è solo il secondo gol subito dal Milan in questa stagione entro i primi 10 minuti di gioco, considerando tutte le competizioni - in precedenza Mkhitaryan dopo 5' nel derby. 
•    Il Milan ha subito tre gol in due delle ultime tre partite nella fase a gironi di Champions League, dopo aver collezionato quattro clean sheet di fila in questa fase nella competizione. 
•    Olivier Giroud non è riuscito a trasformare alcuno dei suoi ultimi due rigori calciati in Champions League (vs Dortmund e Napoli), dopo aver segnato ciascuno dei cinque precedenti. 
•    Olivier Giroud è il primo giocatore ad aver sbagliato più di un calcio di rigore con il Milan in Champions League (preliminari esclusi) a partire dalla stagione 2003/04. 
•    Gregor Kobel ha parato il 75% dei rigori affrontati in Champions League (tre su quattro) - tra i portieri che hanno fronteggiato almeno tre rigori dal 2003-04 nessuno ha una percentuale superiore (al pari di Diogo Costa). 
•    Terzo gol in Champions League per Samuel Chukwueze, che non andava a segno nel torneo da aprile 2022, sul campo del Bayern Monaco; in particolare, questa è la sua prima rete in casa nella competizione. 
•    Chaka Traoré (18 anni e 340 giorni) è il più giovane giocatore del Milan a scendere in campo in Champions League dai tempi di M'Baye Niang nel 2013 (18 anni e 63 giorni). 

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