Tedeschi in testa al gruppo A a punteggio pieno, Bruges-Monaco 1-1. Il Porto vince 3-1 in casa della Lokomotiv Mosca ed è primo nel gruppo D, Galatasaray-Schalke finisce 0-0
Nella terza giornata di Champions League il Borussia Dortmund batte 4-0 l'Atletico Madrid con Witsel, Sancho e la doppietta di Guerreiro per volare in testa al gruppo A a punteggio pieno. Spagnoli a 6 punti, Bruges e Monaco pareggiano 1-1 e hanno un solo punto all'attivo. Nel gruppo D in testa c'è il Porto (7 punti) che vince 3-1 in casa della Lokomotiv Mosca (0). Lo Schalke 04 (5) blocca sullo 0-0 il Galatasaray (4).
BRUGES-MONACO 1-1
L’esordio in Champions di Henry sulla panchina dei monegaschi non inizia nel migliore dei modi: l’ex attaccante di Barcellona e Arsenal è infatti costretto a rinunciare in avvio a Jovetic, uscito dopo appena 12’ per infortunio. Poi arriva il gol di Wesley, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. Ci prova anche capitan Raggi dalla distanza, ma il suo tiro termina di poco a lato. Il Monaco, però, riesce a sbloccare il match al 31’: palla in profondità di Golovin e Sylla, con un bel diagonale, batte Letica in uscita. Il Bruges rischia di capitolare pochi minuti più tardi quando lo stesso Sylla riesce a saltare il portiere ma, da posizione molto defilata, non riesce a concludere nello specchio di porta. Gol sbagliato, gol subito: è il 39’ quando Vanaken trova al centro dell’area Wesley, il cui colpo di testa, leggermente deviato da Glik, termina in rete. Termina dunque 1-1 il primo tempo. Nella ripresa è il Bruges a partire meglio: ci provano sia Bonaventure, sia Kaveh, ma il risultato non cambia. Al 61’ grande azione dei locali, con il tacco di Vanaken a smarcare Vormer in area, ma anche in questo caso la conclusione non è precisa. La risposta del Monaco arriva solo al 72’, quando Golovin conclude di controbalzo dalla destra dell’area, trovando la pronta risposta di Letica sul primo palo. Nel finale, rischio enorme per i francesi: in pieno recupero Openda non trova la deviazione vincente di testa da ottima posizione. Al triplice fischio del direttore di gara è dunque 1-1: primo punto in Champions per entrambe le formazioni, ma la qualificazione al turno successivo è ancora lontanissima.
Al Signal Iduna Park il Borussia Dortmund si presenta con Reus in attacco, supportato da Pulisic, Götze e Larsen. Dall'altro lato l'Atletico Madrid schiera Griezmann e Diego Costa in attacco con Saul Niguez e Lemar sugli esterni. Dopo un inizio di partita vibrante, la rete che sblocca la partita a favore dei padroni di casa arriva al minuto 38 con un bel destro di Witsel dalla distanza, che anche grazie ad una fortunosa deviazione di Saul Niguez spiazza Oblak per portare avanti i tedeschi. Così finisce il primo tempo. Nella ripresa al 52' la migliore occasione per l'Atletico con un sinistro a giro terrificante di Saul Niguez che si stampa proprio all'incrocio del palo più lontano. Spagnoli sfortunati e poco concreti. Non come il Borussia Dortmund che continua a macinare gioco e trova il raddoppio al 73' con Hakimi che dalla destra serve alla perfezione al centro Guerreiro che al volo la mette dentro. Al minuto 83 arriva anche il terzo gol per i tedeschi e lo firma Sancho (alla sua prima marcatura in Champions League) ancora una volta in ripartenza e su assist di Hakimi. All'89' ecco anche il poker per la doppietta personale di Raphael Guerreiro che con il sinistro in diagonale batte ancora Oblak. Il Borussia vola in testa al gruppo A a punteggio pieno, Atletico Madrid fermo a quota 6 punti.
GALATASARAY-SCHALKE 04 0-0
Sfida che promette spettacolo tra i turchi di Terim e gli ospiti allenati da Tedesco. Il Galatasaray schiera dal primo minuto Nagatomo sulla sinistra in difesa e un tridente con Sinan Gumus, Derdiyok e Rodrigues. Tedeschi con Embolo centravanti supportato da Konoplyanka e Serdar. Nel primo tempo ci provano Rodrigues e Ndiaye per i padroni di casa, ma così come in due circostanze Konoplyanka per gli ospiti, nessuno riesce a sfruttare le occasioni e il primo tempo finisce a reti inviolate. Nel secondo tempo parte subito forte lo Schalke 04 con Embolo che in ben due circostanze sfiora il gol: prima un difensore e poi Muslera si oppongono. Tedeschi che passano in vantaggio al 57' proprio con Embolo che tira piano, paperona di Muslera che respinge nella sua porta la palla e lo Schalke esulta. Tutto inutile perché poco dopo l'arbitro annulla per fuorigioco. Sono sempre i tedeschi i più pericolosi e a due minuti dalla fine c'è una grande occasione per Steven Skrybski, entrato poco prima al posto di Konoplyanka, che dalla corta distanza non riesce a concludere al meglio e la sua conclusione viene intercettata da Muslera. Triplice fischio ed il pareggio fa bene agli ospiti che si piazzano al secondo posto del gruppo D, a quota cinque punti dietro al Porto. Speranza di qualificazione ancora più che viva per il Galatasaray a quota 4 punti.
LOKOMOTIV MOSCA-PORTO 1-3
Alla Rzd Arena la Lokomotiv Mosca cerca i primi punti di questa fase a gironi e il tecnico Semin lo fa schierando Eder in attacco. Dall'altro lato il Porto di Sergio Conceiçao con un tridente formato da Brahimi, Marega e Corona. L'oppurtunità per i padroni di casa arriva al 10' con un calcio di rigore, ma dal dischetto Mario Fernandes si fa ipnotizzare da Casillas che sventa il pericolo. Al 26' rigore per il Porto e stavolta Marega non sbaglia, chiude il destro e batte Guilherme per il vantaggio dei portoghesi. Al 35' c'è anche il raddoppio con un bel colpo di testa del messicano Herrera. La Lokomotiv non ci sta e dimezza lo svantaggio con un'azione tutta in famiglia Miranchuk: Aleksej dalla destra serve il gemello Anton che con il destro firma l'1-2 e così si va al riposo. Inizia la ripresa e il Porto cala il tris con Corona che piazza una bomba sotto la traversa che sembra mettere in ghiaccio la vittoria. Così è, tant'è che al 76' la Lokomotiv Mosca finisce anche in dieci uomini per l'espulsione di Kverkveliya e così il Porto può portare fino al triplice fischio il 3-1 che conduce i portoghesi in testa al gruppo D con 7 punti. Per la Lokomotiv Mosca, ancora ferma a 0 in classifica, si fa dura anche la corsa per un posto nella prossima Europa League.