Il Bayern Monaco continua a correre in Champions League, il Barcellona si rialza. I tedeschi rifilano un 4-0 esterno al Benfica volando nel finale con doppietta di Sané, Lewandowski e l’autogol di Everton. Sorridono per la prima volta invece i catalani, che battono la Dinamo Kiev 1-0 con gol di Piqué. Volano anche il Chelsea, 4-0 al Malmö, e il Villarreal, 4-1 con lo Young Boys. Il Salisburgo batte il Wolfsburg 3-1, 0-0 tra Lille e Siviglia. 

GRUPPO E
BENFICA–BAYERN MONACO 0-4
Il Bayern Monaco prosegue la sua cavalcata trionfale con un netto 4-0 sul campo del Benfica. I tedeschi partono meglio e cercano la via del gol in più occasioni, esultando invano prima che il Var annulli i gol di  Lewandowski (fallo di mano) e Müller (fuorigioco di Coman). Neuer vola su Nuñez e Gonçalves per salvare lo 0-0, quando i portoghesi provano a far male in contropiede. A risolvere una partita che sembra bloccata è allora la tecnica di Leroy Sané, che al 70’ trova il sette con una punizione dai 23 metri e sigla l’1-0. Il Benfica si deve scoprire e a campo aperto concede spazi agli avversari: sul cross di Gnabry la palla colpisce in pieno il nuovo entrato Everton e carambola in rete per l’autogol della serata, poco dopo Lewandowski appoggia in rete su assist al bacio di Sané il pallone del 3-0 definitivo. Lo stesso Sané, grande protagonista della serata, infila il 4-0 all’85’. Con questo poker maturato in 15 minuti il Bayern resta a punteggio pieno; il Benfica, a 4, deve ancora costruire la sua qualificazione, con un solo punto di margine sul Barcellona.

BARCELLONA-DINAMO KIEV 1-0
Dopo due notti da incubo con Bayern e Benfica, serve un gol del veterano Piqué a regalare la prima rete e il primo successo in quest'edizione della Champions League al Barcellona, che allontana gli spettri e batte 1-0 la Dinamo Kiev. Al Camp Nou, i blaugrana sono pericolosi soprattutto con le palle alte: Dest sbaglia di testa da pochissimi passi, poi Luuk de Jong va vicino con un'incornata e un destro a giro all'1-0. Il muro ucraino crolla al 36', quando Jordi Alba, dalla sinistra, mette al centro per Piquè, che con una zampata da distanza ravvicinata non sbaglia. Nella ripresa, Koeman inserisce Ansu Fati e Coutinho, e sono proprio il nuovo numero 10 e il brasiliano a sfiorare più volte, ma senza successo, il raddoppio. La Dinamo Kiev resta in partita fino alla fine ma non spaventa mai il Barcellona, che si porta così a 3 punti nel gruppo E e si rilancia in ottica qualificazione: il modo migliore per presentarsi al Clasico di domenica.

GRUPPO F
YOUNG BOYS – VILLARREAL 1-4
Vittoria esterna di grande importanza per il Villarreal, che nel girone dell’Atalanta strappa un pesante 4-1 sul campo degli Young Boys. Gli spagnoli trovano subito il vantaggio con il colpo di testa di Yéremi Pino, agile nell’inserirsi sul secondo palo alle spalle della difesa avversaria per insaccare il cross di Alfonso Pedraza. Al 16’ la retroguardia svizzera è di nuovo disattenta e viene punita ancora da Gerard Moreno, che svetta sulla punizione di Parejo e infila il 2-0. I padroni di casa prendono coraggio con il passare dei minuti e spingono con decisione: Aebischer colpisce in pieno il palo con una botta da fuori, Siebatcheu sfiora il gol da buona posizione. Il Sottomarino Giallo non affonda e anzi va vicino al tris in avvio di ripresa, quando il tiro di Alfonso Pedraza viene respinto dalla traversa. Lo Young Boys cerca l’ultimo sforzo e accorcia con Elia, che al 77’ si porta avanti il pallone nello spazio e trafigge Rulli. L’assalto finale apre praterie, Alberto Moreno le sfrutta per siglare il 3-1 su ribattuta e servire a Chukwueze il pallone del 4-1 definitivo al 92’. Gli spagnoli ottengono i tre punti e agganciano l’Atalanta a 4, gli svizzeri restano a 3.

GRUPPO G
LILLE–SIVIGLIA 0-0
Due feriti, nessun morto nella sfida tra Lille e Siviglia, che termina 0-0. La grande occasione nel primo tempo capita agli ospiti al 20’, quando Grbic sbaglia totalmente il passaggio su rinvio dal fondo e regala palla a Rafa Mir: il tiro dell’attaccante, a botta sicura, viene salvato davanti alla porta da un provvidenziale Djalo. L’errore sembra svegliare i francesi, vicini al gol con la giocata di Renato Sanches, su cui Bono interviene per preservare lo 0-0. Gli spagnoli si affidano soprattutto alle giocate degli ex Milan Suso e Ocampos, entrambi imprecisi nelle conclusioni. Nemmeno l’ingresso di Papu Gomez, Rakitic e Lamela cambia le sorti della partita ed evita uno scialbo 0-0, che in fondo non aiuta del tutto nessuno. Il Siviglia resta secondo con tre punti, il Lille è appena dietro a due, a pari con il Wolfsburg.

SALISBURGO-WOLFSBURG 3-1
Il Salisburgo si conferma in vetta al gruppo G vincendo in casa senza particolari problemi contro il Wolfsburg, steso 3-1. Gli austriaci passano dopo appena 3 minuti: Adeyemi anticipa Mbabu sul lancio di Seiwald, entra in area e batte Casteels. I padroni di casa sfiorano il raddoppio con la traversa colpita da pochi passi da Okafor, ma al 15' Nmecha firma l'1-1 deviando odi testa sul corner di Arnold. La sfida si decide allora nella ripresa, e ancora su calcio d'angolo: tra il 65' e il 77', infatti, Okafor trova due reti da opportunista vero, insaccando in area piccola in occasione del 2-1 e sfruttando, sempre da distanza ravvicinata, la sponda di testa di Bernardo. Il Salisburgo vince 3-1 e sale così a 7 punti, mentre il Wolfsburg resta a quota 2.

GRUPPO H
CHELSEA–MALMÖ 4-0
Nel girone della Juventus, il Chelsea campione in carica demolisce il Malmö 4-0 in una serata non del tutto positiva. I Blues sbloccano dopo appena 9’ con Christensen, perfetto nei tempi dell’inserimento sul cross dalla trequarti di Thiago Silva. Al 20’ Lukaku viene atterrato da Nielsen in area di rigore: gli inglesi segnano il penalty con Jorginho, glaciale, ma perdono il belga per infortunio. Al posto dell’ex Inter entra allora Timo Werner, la cui partita finisce prima ancora dell’intervallo per un guaio muscolare. Il doppio infortunio dei due attaccanti non ferma la corsa degli uomini di Tuchel, che nella ripresa dilagano fino al poker con il contropiede finalizzato da Havertz e il secondo rigore di Jorginho, che firma così la doppietta personale. Il Chelsea sale quindi a sei punti, rimanendo a tre lunghezze dalla Juventus e allungando in seconda posizione sullo Zenit. Per il Malmö, ancora a secco, l’eliminazione sembra sempre più vicina. 

RISULTATI E CLASSIFICHE