DORTMUND-LAZIO 1-1

Champions League, Dortmund-Lazio 1-1: Immobile risponde nella ripresa a Guerreiro

I biancocelesti devono rimandare il discorso qualificazione agli ottavi, ma escono comunque imbattuti e a testa alta dal Signal Iduna Park

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Al Signal Iduna Park la Lazio sciupa la prima occasione per strappare il pass per gli ottavi di Champions League. I biancocelesti agguantano comunque l’1-1 contro il Borussia Dortmund: dopo il vantaggio di Guerreiro al 44’, la formazione di Simone Inzaghi pareggia i conti al 67’ con il rigore trasformato da Immobile (fallo di Schulz su Milinkovic-Savic). Alla Lazio basterà non perdere martedì prossimo in casa contro il Bruges per qualificarsi.

LA PARTITA
La Lazio non può ancora brindare alla qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, ma può dirsi più che orgogliosa per la grande prestazione sul campo del Borussia Dortmund, dove strappa comunque un ottimo 1-1.

Quindici minuti iniziali di costante palleggio per il Dortmund, in cui si sente la mancanza dell’alternativa tecnica di Haaland, fermato pochissime ore prime del fischio d’inizio da problemi al tendine del ginocchio. Entrambe le squadre sono cortissime, ma di fatto non succede assolutamente nulla fino al 20’. Dopo due buone occasioni potenziali, i biancocelesti sfiorano il vantaggio con Correa, il quale, dopo uno scambio con Immobile, a tu per tu con Burki, spara addosso al portiere in uscita. Biancocelesti che poi, allo scoccare della mezz’ora, sciupano una clamorosa chance: Correa allarga per Milinkovic-Savic, che non tira direttamente in porta da buona posizione, preferendo mettere dentro verso Acerbi che però, a porta vuota e a Burki ormai battuto, non trova la deviazione vincente; anche se il difensore ex Milan e Sassuolo si sarebbe trovato comunque in fuorigioco.

I gialloneri si svegliano un paio di minuti più tardi: Reina respinge il tiro di Hazard dal limite, sulla ribattuta Reus va a colpo sicuro con un piattone sinistro che però passa tra le gambe del portiere laziale. Nel finale di primo tempo arriva però la beffa per gli uomini di Simone Inzaghi: azione corale per vie centrali dei tedeschi, con Guerreiro che chiude un triangolo con Hazard e batte Reina con un tocco d’esterno sinistro.

Borussia Dortmund che ritorna in campo dopo l’intervallo sulle ali dell’entusiasmo. Giovanni Reyna prova il piazzato sul secondo palo: il suo quasi omonimo è sulla traiettoria e smanaccia in maniera efficacie. Dopo qualche momento di sbandamento, la Lazio si ripropone in avanti: Immobile calcia di prima intenzione dal limite, su un traversone dalla destra, e Burki si distende deviando in angolo. A metà esatta della ripresa Schulz, appena entrato al posto di Guerreiro, commette fallo su Milinkovic-Savic nella propria area: dal dischetto Immobile spiazza l’estremo difensore svizzero. 1-1.

Il difensore tedesco ha subito l’opportunità di farsi perdonare per il rigore provocato, facendosi trovare pronto alla conclusione nell’area avversaria: il diagonale sinistro da ottima posizione termina però fuori. Al 78’ il destro di Delaney va in scivolata di destro con il pallone e sfiora il 2-1. Lo stesso discorso, però, vale per Immobile, che si trova davanti un super Burki a negargli la doppietta del passaggio del turno biancoceleste. La punizione di Pereira in pieno recupero, deviata ancora alla grande dal portiere avversario, è l’ultima azione di un match divertente fino all’ultimo istante. Nell’ultima partita decisiva in casa contro il Bruges la Lazio avrà a disposizione due risultati su tre.

LE PAGELLE

Immobile 7 – Entra in partita “solo” nel secondo tempo, ma lo fa molto bene: dopo un gran destro deviato in angolo da Burki, il capitano biancoceleste pareggia meritatamente i conti su rigore a metà della ripresa e sfiora il gol vittoria nel finale con un destro chirurgico.

Milinkovic-Savic 6,5 – Pecca di eccessivo altruismo quando decide si servire al centro dell’area avversaria Acerbi, che poi bucherà completamente il pallone (anche se in fuorigioco); nella ripresa si guadagna il penalty dell’1-1.

Marusic 6,5 – Ottime le sue chiusure su Hazard e Reus che non permettono ai padroni di casa di potere sbloccare il risultato nel primo quarto d’ora di dominio territoriale; è prezioso anche nel secondo tempo con altri buoni interventi difensivi.

Correa 5,5 – Ha il demerito di sbagliare abbastanza incredibilmente la prima vera grande occasione del match: tutto solo davanti a Burki, l’argentino non trova la lucidità per batterlo a rete dopo un bel triangolo con Immobile.

Guerreiro 6,5 – Sblocca la situazione a favore del Borussia Dortmund al termine di un primo tempo a dir poco complicato per i padroni di casa, costretti all’assenza forzata di Haaland. La sua sostituzione con Schulz risulta quantomeno discutibile.

Schulz 5 – Si rivela un mezzo disastro il suo ingresso in campo al posto di Guerreiro: prima commette il fallo da rigore su Milinkovic-Savic e poi spreca malamente col mancino la rete del possibile 2-1 del Dortmund.

IL TABELLINO

BORUSSIA DORTMUND-LAZIO 1-1
Borussia Dortmund (4-2-3-1): Burki 7; Piszczek 6, Akanji 6,5, Hummels 6, Morey 6; Delaney 6,5, Guerreiro 6,5 (17’ st Schulz 5); Bellingham 6,5 (43’ st Witsel sv), Reyna 6,5, Hazard 6,5 (31’ st Brandt 6); Reus 6 (31’ st Sancho 6). A disp.: Unbehaun, Hitz, Zagadou, Dahoud, Moukoko, Passlack, All.: Favre 5,5
Lazio (3-5-2): Reina 6,5; Patric 6, Hoedt 6, Acerbi 6; Marusic 6,5, Milinkovic-Savic 6,5 (35’ st Caicedo sv), Lucas Leiva 6 (25’ st Akpa Akpro 6), Luis Alberto 5,5 (35’ st Escalante sv), Fares 6 (25’ st Lazzari 6,5); Correa 5,5 (25’ st Pereira 6), Immobile 7. A disp.: Strakosha, Luiz Felipe, Radu, Cataldi, Parolo, Alia, Anderson. All.: Inzaghi 6,5
Arbitro: Lahoz
Marcatori: 44’ Guerreiro (B), 22’ st rig. Immobile (L)

LE STATISTICHE
La Lazio è imbattuta nelle prime cinque gare della fase a gironi di Champions League per la prima volta dal 1999/00.

La Lazio ha pareggiato le ultime tre trasferte di Champions League: una in meno che in tutte le precedenti 22 gare esterne nella competizione (7V, 11P).

La Lazio ha raccolto cinque risultati utili (2V, 3N) contro squadre tedesche in Champions League, perdendo solo la sfida dell’ottobre 2007 vs Werder Brema.

La Lazio ha subito almeno un gol per la 16ª partita consecutiva in Champions League (26 nel parziale, 1.6 di media a match).

Otto degli ultimi 10 gol incassati dalla Lazio in Champions League sono arrivati nel corso dei primi tempi di gioco.

Ciro Immobile ha segnato in tutte le quattro gare di Champions League al Signal Park (tre reti con il Dortmund nel 2014/15); l’ultimo giocatore ad aver trovato il gol nello stesso stadio per quattro match di fila era stato Cristiano Ronaldo all’Allianz Stadium nel novembre 2018.

Ciro Immobile ha segnato otto gol in Champions League: quattro con la Lazio e quattro proprio con la maglia del Borussia Dormund.

Soltanto due tiri per la Lazio nei primi 45 minuti di gioco; l’ultima volta che i biancocelesti avevano fatto peggio (una sola conclusione) nel primo tempo di un match di una competizione europea risaliva a febbraio 2012, in Europa League, contro l'Atletico Madrid.

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