Tramite la stampa polacca, l'arbitro di Inter-Barcellona smentisce di aver mai parlato del match di San Siro con media arabi
Chi vince festeggia, chi perde spiega. Spesso, più che altro, accusa. In Catalogna l'eliminazione del Barcellona dalla Champions è così diventata frutto dell'operato di Marciniak, l'arbitro polacco che già prima della partita con l'Inter era stato sprezzantemente definito "madridista". Decisioni tutte a favore dei nerazzurri, hanno urlato in coro Flick e i suoi giocatori al termine della semifinale di San Siro. E a stretto giro di posta ha poi fatto loro eco la stampa barcellonista. Tutto il mondo è paese, insomma, specie quando c'è da lamentarsi e trovare un capro espiatorio: più facile che non analizzare i propri errori e rendere onore agli avversari.
Ma proprio in un mondo dominato dai social, dove tutto circola senza controllo e le fake news si trasformano immediatamente in presunte verità, capita purtroppo anche che delle parole mai pronunciate diventino invece una replica "virale", in un parossistico assurdo crescendo. E così, su un portale arabo, Al Qahera News, vengono riportate le presunte parole che lo stesso Marciniak avrebbe rilasciato a un altro giornale egiziano, Cairo News: "Sono commenti ridicoli" si è letto. "Non ho danneggiato nessuno. Il terzo gol dell’Inter è assolutamente valido". Tutto però falso. Parole mai pronunciate, intervista mai rilasciata. Con tanto di necessaria smentita di cui si fa oggi portavoce il giornale polacco Przegląd Sportowy Onet: "Le dichiarazioni pubblicate dai mezzi di comunicazione egiziani e spagnoli che sono risuonate con forza sulle reti sociali, sono false. A un arbitro non è permesso commentare dopo le partite le proprie decisioni. Come ci ha informato lo stesso Marciniak, quelle dichiarazioni non sono mai state rilasciate".