VERSO JUVE-BARCELLONA

Barcellona, Koeman: "Sarà una grande sfida, spero che Ronaldo ci sia"

Parla anche Pjanic: "Che emozione tornare! Messi o CR7? Un privilegio aver giocato con loro"

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Ronald Koeman si prepara ad affrontare la Juventus nella sfida più attesa della seconda giornata dei gironi di Champions League: "Non è una partita decisiva, ma è una partita tra due grandi squadre che vogliono fare strada - ha detto il tecnico dei catalani alla vigilia del match - È una partita di alto livello in cui sarà importante fare un buon risultato. Ronaldo? È un grande giocatore, non so se sarà in condizione di giocare a causa del coronavirus, ma io spero che ci sia. Lo rispetto molto".

L'allenatore olandese ha detto la sua anche sul collega Pirlo: "La cosa più facile è giudicarlo come giocatore, perché ha dato tantissimo a diverse squadre. Come allenatore non posso dire molto, lo fa da poco tempo. Avere l'opportunità di allenare una squadra come la Juve non è per tutti. Può essere che l'inizio di stagione della Juve sia simile al nostro, serve tranquillità e tempo. Mi aspetto che trionfi come allenatore in futuro".

Su quali siano i pericoli principali, al netto di CR7, Koeman ha le idee chiare: "La Juventus è una grande d'Europa. Sono una squadra forte difensivamente, che sa dominare le partite e davanti ha grandissimi giocatori. Dybala è un grande giocatore, Morata sta facendo molti gol. C'è grande qualità".

L'atteggiamento della sua squadra sarà dunque calibrato di conseguenza: "Sono un allenatore che vuole che la sua squadra abbia una mentalità vincente, però non possiamo pensare solo ad attaccare. Serve trovare un equilibrio tra attacco e difesa".

PJANIC: "CHE EMOZIONE TORNARE! MESSI O RONALDO? UN PRIVILEGIO AVER GIOCATO CON LORO"

Miralem Pjanic torna a Torino per la prima volta da avversario dopo il suo trasferimento al Barcellona: "Sono molto emozionato, perché qui ho trascorso 4 anni bellissimi - ha detto il bosniaco alla vigilia della sfida di Champions League - Sono felice di ritrovare persone con cui ho lavorato per tanto tempo. Domani sarà una partita difficile, conosco molto bene la loro mentalità e dovremo essere pronti". Inevitabile la domanda sul confronto tra Messi e Ronaldo: "Leo è tra i migliori giocatori di tutti i tempi ed è un privilegio giocare al suo fianco. Aver giocato insieme a lui e Cristiano è stata una grande opportunità, sono due fenomeni assoluti e ai miei nipotini dirò di aver giocato con i due più forti di sempre".

Pjanic ha detto la sua anche sulle prime uscite della Juve di Pirlo: "La squadra ha sicuramente bisogno di un po' di tempo per adattarsi a ciò che chiede, perciò è normale un po' di difficoltà iniziale. Questa comunque sarà una partita molto difficile. So come sono come squadra e sarà una sfida dura. Proveremo a portare a casa dei punti".

Al momento il bosniaco sta un po' faticando a trovare spazio da titolare: "Chiaramente voglio giocare e spero che sia così in futuro. Al momento però mi sto adattando, anche perché mi sono unito al gruppo più tardi a causa del coronavirus. Credo di poter dare molto, ma l'unica cosa che mi interessa davvero è che la squadra vada bene nella Liga e in Champions. Con le qualità che abbiamo possiamo fare grandi cose. La competizione c'è in tutti i grandi club, è normale. Io sono qui per aiutare la squadra. Quello che devo fare io è allenarmi bene e poi sarà il mister a decidere".

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