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VERSO INTER-BARCELLONA

Barcellona: Flick riabbraccia Lewandowski ma conferma Torres, Martinez più di Araujo in difesa

Il polacco torna tra i convocati dopo l'infortunio, ma dovrebbe partire dalla panchina

05 Mag 2025 - 11:38
 © Getty Images

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Hansi Flick è pronto a volare a Milano con già in testa la formazione che sfiderà l'Inter nel match di ritorno delle semifinali di Champions League. Il tecnico del Barcellona potrà riabbracciare Robert Lewandowski, tornato tra i convocati a poco più di due settimane dall'infortunio che lo aveva costretto a saltare la gara d'andata. I media catalani, tuttavia, sono sicuri che il bomber polacco (40 gol in 48 partite in stagione) non verrà rischiato dal 1' e che l'allenatore tedesco si affiderà ancora a Ferran Torres come riferimento offensivo.

Pretattica? Tutto può essere, ma non c'è dubbio che l'ex Bayern e Borussia Dortmund potrebbe rivelarsi un'arma micidiale anche dalla panchina, specialmente se le cose non dovessero mettersi benissimo. Alle spalle del centravanti pochi dubbi: agiranno Yamal, Olmo e Raphinha, mentre la diga di centrocampo sarà formata da Pedri e de Jong, esattamente come all'andata.

Qualche cambiamento rispetto al match del Montjuic ci sarà invece in difesa: Szczesny non si tocca anche perché Ter Stegen, tornato titolare in campionato, non è in lista; davanti a lui il posto dell'infortunato Koundé sarà preso da Eric Garcia, mentre la coppia centrale sembra destinata a essere la stessa di sei giorni fa, ovvero Cubarsí-Martinez, con Gerard Martin a completare la linea a quattro come terzino sinistro. Nel secondo tempo dell'andata si era vista una soluzione diversa, con Martinez a sinistra e l'inserimento di Araujo per provare a contrastare la fisicità nerazzurra, specialmente sulle palle inattive. L'uruguayano, tuttavia, non è al meglio della condizione e dovrebbe partire ancora una volta dalla panchina.

Per far fronte all'emergenza è stato convocato anche il classe 2007 Landry Farré, 27 presenze stagionali tra Barça B e Youth League, terzino destro che all'occorrenza può anche spostarsi a sinistra. Con lui il 2006 Noah Darvich, centrocampista spesso impiegato largo a destra nella seconda squadra blaugrana. Entrambi a zero presenze in prima squadra.

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