"I giocatori fanno parte della società e la società è in emergenza. C'è apprensione e preoccupazione". Così il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini alla vigilia del ritorno degli ottavi di Champions con il Valencia. "Qui a Valencia c'è una sensazione diversa da Bergamo e Italia. Siamo arrivati tranquilli, senza controlli particolari. Si vive come la vivevamo noi 20 giorni fa".
"Il risultato dell'andata aumenta la nostra fiducia. Dobbiamo segnare a Valencia, rimanere concentrati e difenderci bene - ha proseguito Gasperini al sito dell'Uefa - C'è da continuar e a giocare al meglio, è un aspetto psicologico del nostro gioco su cui stiamo lavorando per mantenere una buona prestazione. La squadra è stata grande nella prima partita, ma non festeggerò fino a quando la seconda non sarà finita".
E il Papu Gomez non l'ha presa affatto bene quando all'arrivo a Valencia è stato incalzato dalle domande dei cronisti presenti: "Non si possono fare interviste ora, ragazzi. Che state facendo?". Poi, di fronte all'insistenza gli scappa un... "Pagliacci".
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK