"L'unica malattia in questo momento e' il razzismo che stiamo combattendo". Raheem Sterling, attaccante dell'Inghilterra e del Manchester City, ha sostenuto le proteste in atto in tutto il Regno Unito ed in varie parti del mondo dopo l'uccisione dell'afroamericano George Floyd da parte di un poliziotto, a Minneapolis. "E' la cosa piu' importante in questo momento perche' e' qualcosa che sta andando avanti da anni e anni", ha detto Sterling, 25 anni. Parlando al programma notturno della BBC, Sterling ha aggiunto: "Proprio come la pandemia, vogliamo trovare una soluzione per fermare il razzismo. E' quello che stanno facendo tutti questi manifestanti. Stanno cercando una soluzione e un modo per fermare l'ingiustizia che vedono". Ed ha aggiunto che le proteste sono giuste "finche' svolte in modo pacifico, senza fare del male e senza saccheggiare negozi".