calcio e razzismo

Caso Vinicus, Tebas: "La Liga non è razzista, 8 su 9 casi contro di lui"

L'attaccante del Real Madrid attacca il presidente della Federcalcio spagnola: "Invece di criticare i razzisti, attacca me"

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Javier Tebas torna a difendere la Liga dalle accuse di razzismo dopo il nuovo caso Vinicius, il giocatore del Real Madrid preso di mira ieri nel match dei blancos contro il Valencia. In un post in quattro punti su Twitter, Tebas afferma: "Né la Spagna né la Liga sono razzisti, è molto ingiusto dirlo; come Liga denunciamo e perseguitiamo il razzismo con tutta la durezza che è nei nostri mezzi; in questa stagione gli insulti razzisti sono stati segnalati 9 volte (8 dei quali per insulti contro Vinicius), identifichiamo sempre i facinorosi e li denunciamo agli organi sanzionatori e non importa quanto siano pochi, siamo sempre implacabili; non possiamo permettere che venga offuscata l'immagine di una competizione che è soprattutto simbolo di unione tra i popoli, dove più di 200 giocatori di colore in 42 club ricevono ogni giorno il rispetto e l'affetto di tutti i tifosi, essendo il razzismo un fenomeno estremamente specifico (9 denunce) che stiamo per sradicare".

IL VALENCIA ESCLUDE A VITA DALLO STADIO I RESPONSABILI
Esclusi a vita dallo stadio gli ultras che hanno rivolto insulti razzisti a Vinicius del Real Madrid. Lo ha annunciato il Valencia, rendendo noto che uno dei responsabili dell'episodio di discriminazione è stato identificato dalla polizia e che ora "si sta lavorando in maniera congiunta per confermare l'identità di altri possibili coinvolti". In un comunicato, il club spagnolo spiega di avere "aperto un procedimento disciplinare, applicando la massima severità contro i tifosi coinvolti espellendoli dallo stadio a vita" e che sta collaborando con la polizia e le autorità competenti per "fare chiarezza su quanto accaduto". Il Valencia "condanna con fermezza questo tipo di comportamenti, che non hanno posto nel calcio e nella società e che non corrispondono ai valori del Valencia e della sua tifoseria". "In questo modo -conclude la nota- riaffermiamo la nostra posizione contro il razzismo agendo con la stessa forza del 2019, quando un tifoso che fece gesti e saluti fascisti ai tifosi dell'Arsenal durante la partita di Europa League fu espulso a vita".

VINICIUS ATTACCA TEBAS: "FAI FINTA DI NON LEGGERE"

 Parole che non sono bastate a Vinicius, che ha controreplicato sempre sui social: "Ancora una volta, invece di criticare i razzisti, il presidente della Liga appare sui social media per attaccarmi. Per quanto parli e fai finta di non leggere, l'immagine del tuo campionato traballa. Guarda le risposte ai tuoi post e avrai una sorpresa. L'omissione ti rende solo uguale ai razzisti. Non sono tuo amico per parlare di razzismo. Voglio azioni e punizioni. Gli hashtag non mi commuovono".

IL TWEET DI VINICIUS

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