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IL CASO

Plusvalenze gonfiate, la Uefa avverte Chelsea e Aston Villa: rischio esclusione dalle coppe

I due club, già sotto settlement agreement, sono stati ripresi pper alcune operazioni che hanno insospettito Ceferin. Una situazione che ricorda quanto accaduto alla Juventus

19 Lug 2025 - 18:03

Chelsea e Aston Villa sono due tra le "sorvegliate speciali" della Uefa per questioni di bilancio. Sia i Blues che i Villains, entrambe sotto settlement agreement, sono stati recentemente multati dall'ente di controllo del calcio europeo per non aver rispettato i paletti imposti dal Fair Play Finanziario.

Ora però a essere finito sotto la lente di Ceferin sono le operazioni di compravendita di giocatori tra Aston Villa e Chelsea: secondo quanto riporta il The Times, la Uefa ha avvisato che eventuali nuove operazioni tra i due club sarebbero state analizzate con grande attenzione per verificare che le quotazioni dei calciatori non vengano gonfiate col fine di sistemare i bilanci e rientrare così nei limiti imposti dal settlement agreement. Un'accusa simile a quella mossa alla Juventus nell'inchiesta Prisma e per cui i bianconeri hanno pagato con 10 punti di penalizzazione. 

LE OPERAZIONI CONTESTATE

Alcune operazioni "fuori mercato" degli ultimi anni in Premier League hanno fatto insospettire avversarie tanto da segnalare la situazione. Sempre secondo quanto riporta il Times, controlli più approfonditi su "transazioni che prevedevano lo scambio di giocatori" hanno portato alla richiesta della Uefa di "adeguamenti specifici nei bilanci dei club" per almeno uno scambio avvenuto tra Villains e Blues. L'ultimo, in ordine di tempo, a destare sospetti è stato l'affare che ha coinvolto Omari Kellyman e Iaan Maatsen. Il primo, prodotto dell'academy dei Villains e valutato da Transfermarkt al tempo 1 milione, si è trasferito a Londra per una cifra intorno ai 22 milioni di euro senza mai apparire per nemmeno un minuto in prima squadra. L'olandese invece ha fatto il percorso opposto finendo a Birmingham per un assegno da più di 43 milioni di euro. 

Entrambe le valutazioni hanno destato più di qualche perplessità, soprattutto se si considera che il Villa avrebbe potuto semplicemente pagare circa 21 milioni più il cartellino di Kellyman per prendere Maatsen. Secondo la Uefa, il fatto che entrambi club abbiano preferito incassare per giocatori cresciuti nel loro vivaio svelava il desiderio di aggirare le regole e sistemare ad arte i bilanci. Chelsea e Aston Villa hanno accettato il richiamo di Ceferin e di essere consapevoli di rischiare ulteriori multe o, in caso estremo, l'esclusione dalle coppe europee in caso di ulteriori violazioni di questo genere. 

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