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Premier League: rimonta e vittoria dello United sul Brighton, Tottenham beffato nel finale

I Red Devils ribaltano nella ripresa il vantaggio di Welbeck, la doppietta di Kane non basta agli Spurs contro il Newcastle. Vincono in remuntada Southampton e Aston Villa

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Nella 30esima giornata di Premier League il Manchester United tiene botta vincendo 2-1 sul Brighton, con Rashford e Greenwood che rispondono a Welbeck. Il Tottenham pareggia 2-2 in casa del Newcastle e manca l’aggancio al quarto posto: non basta la doppietta di Kane che ribalta la rete di Joelinton e all’86’ Willock beffa Lloris. Il Southampton rimonta dallo 0-2 al 3-2 con il Burnley, l’Aston Villa lo imita dallo 0-1 al 3-1 contro il Fulham.

MANCHESTER UNITED-BRIGHTON 2-1
La difesa del secondo posto passa anche da partite complesse come questa per il Manchester United, che lotta, fatica e alla fine vince su un buon Brighton. Il primo squillo del match è come prevedibile dei padroni di casa, quando Greenwood colpisce il palo esterno dopo una punizione ribattuta, ma al 13’ è un nome noto a cambiare il risultato a sfavore dei Red Devils. L’autore risponde infatti al nome di Welbeck, che schiacciando di testa impegna Henderson e poi ribatte in rete la sua respinta d’istinto. Il Manchester United rientra in campo dopo la pausa con l’intento di soffrire certamente meno rispetto a quanto appena vissuto e infatti dopo un quarto d’ora un diagonale di Rashford su invito di Bruno Fernandes vale il pareggio. Welbeck sfiora quasi immediatamente il botta e risposta ma il pallone rotola di pochissimo a lato, così i Red Devils riescono a provare con calma a forzare la resistenza del Brighton: gli ospiti cadono al 38’, quando di testa Greenwood devia un cross di Pogba e completa l’operazione ribaltone.

ASTON VILLA-FULHAM 3-1
Le giornate mancanti cominciano a scarseggiare e, se davvero il Fulham vuole salvarsi, deve fare di più. L’Aston Villa rimonta infatti i bianconeri, vince la partita e li lascia con tre punti di ritardo dal quartultimo posto. Al Villa Park sono proprio gli ospiti in realtà a spingere con l’urgenza di muovere la classifica soprattutto con Mitrovic nei primissimi minuti, ma si prendono un gran spavento nel recupero per un fallo di Lemina in area, che costa un rigore a sfavore salvo poi incassare il dietrofront suggerito dalla Var. L’attaccante serbo del Fulham vede poi premiati i suoi sforzi al 16’ della ripresa quando insacca il vantaggio, anche se l’epilogo del match non lo farà esultare affatto. Il motivo è che nell’ultimo quarto d’ora l’Aston Villa rinsavisce e si prende i tre punti con la forza: al 33’ e al 36’ Trezeguet comincia e conclude infatti il sorpasso con una doppietta e a tre giri d’orologio dal termine Watkins sigilla l’opera dei ragazzi di Smith.

NEWCASTLE-TOTTENHAM 2-2
Nell’appassionante corsa ai posti utili per la qualificazione in Champions League il Tottenham perde un’occasione importante, e facendosi raggiungere nel finale da un buon Newcastle manca l’aggancio al quarto posto occupato dal Chelsea. Il risultato finale non è un caso: i Magpies giocano per vincere e, dopo aver fatto sudare freddo Mourinho con la doppia occasione di Gayle al 19’ (Lloris efficace sia sul colpo di testa sia, un attimo dopo, sulla ribattuta di piede dell’attaccante avversario), passano in vantaggio al 28’, con Richie che recupera un pallone rinviato male da Sanchez e serve Joelinton, che non sbaglia davanti al portiere francese. D’un tratto, però, si risveglia dal torpore iniziale Harry Kane e per i padroni di casa sono subito guai: il bomber degli Spurs pareggia già al 30’, approfittando del pasticcio difensivo fra Krafth e il portiere Dubravka, e quattro minuti dopo completa la rimonta con un gran destro dopo aver ricevuto il pallone da Ndombélé. Forte del vantaggio, il Tottenham preferisce gestirlo piuttosto che forzare i ritmi: il Newcastle prova ad esplorare qualche pecca avversaria in fase difensiva, ma a parte un paio di conclusioni a lato di Almiron e Joelinton non sembra riuscire a sfondare. All’86’, però, arriva l’episodio che cambia destini e umori al triplice fischio: Kane colpisce il palo esterno in contropiede, sull’azione immediatamente successiva Joelinton arriva sul fondo e mette al centro, Rodon anticipa l’accorrente Almiron ma la palla arriva sui piedi di Joseph Willock, che la piazza sotto la traversa per il 2-2. Come mossa della disperazione, Mouurinho fa entrare Gareth Bale al posto di Lo Celso negli ultimi minuti, ma non basta: finisce in parità, un risultato che lascia decisamente con l'amaro in bocca la squadra del Nord di Londra.

SOUTHAMPTON-BURNLEY 3-2
Con una spettacolare rimonta dallo 0-2, il Southampton conquista tre punti destinati a pesare non poco nella corsa alla salvezza, e lo fa nonostante la sfuriata iniziale del Burnley, che produce le reti di Chris Wood su rigore al 12’ (fallo di Walker-Peters su Erik Pieters) e di Matej Vydra (meteora della nostra Serie A, con un lontano passato all’Udinese) al 28’. Da lì in poi, però, i Saints si scatenano: accorciano già al 31’, grazie alla zampata vincente di Stuart Armstrong, e pareggiano al 42’ con Danny Ings, al termine di una spettacolare percussione individuale. Il dominio dei padroni di casa prosegue nella ripresa: se al 60’ la fortuna non li aiuta, visto che il tiro di Ward-Prowse colpisce la traversa e rimbalza al di qua della linea di porta, sei minuti dopo non c’è invece alcun ostacolo alla rete di Nathan Redmond, che colpisce al volo il pallone crossato da Walcott e batte Pope. I Clarets non hanno la forza per rispondere e la sfida salvezza va così al Southampton, che stacca proprio l’avversario di giornata in classifica e si porta a +10 sulla zona retrocessione.

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