Premier: Chelsea ok, Sarri terzo

Il belga sigla una doppietta e regala a Maurizio Sarri la terza vittoria consecutiva in campionato: Blues a +2 sul Tottenham

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Premier: Chelsea ok, Sarri terzo - foto 1

Il Monday Night del 33esimo turno di Premier League sorride al Chelsea di Maurizio Sarri, che allo Stamford Bridge sconfigge 2-0 il West Ham. Decisiva la doppietta di Eden Hazard: il belga apre le danze al 24' dopo una splendida azione personale e trova il raddoppio al 90' con un diagonale di destro. Bene Gonzalo Higuain, vicino due volte alla rete. Il Chelsea riconquista il terzo posto: il Tottenham, che ha una gara in meno, è a -2.

Qualche volta si fa fatica a pensare che il Chelsea giochi in undici uomini. Non per demerito di qualcuno dei Blues, ma perché Eden Hazard e N'Golo Kanté, se sono in giornata, provocano superiorità numeriche sia in fase offensiva che in quella difensiva. Mentre l'ex Leicester depreda decine di palloni, il belga vince ogni uno contro uno, al punto da costringere Pellegrini, coach del West Ham, a raddoppiare sistematicamente la marcatura. Se una colpa si può dare al Chelsea, è di non capitalizzare tutto quanto costruito nel primo tempo. È di Kanté il primo tiro verso la porta difesa da Fabianski: liberatosi di Ogbonna con il primo controllo, il suo sinistro a giro finisce di poco alto. Poi comincia lo show di Hazard: è il 24' quando il numero 10 parte in solitaria dai 30 metri e fa a fette la difesa degli Hammers prima di trafiggere Fabianski. Sembra Marcel Hirscher per come passa in slalom tra Ogbonna e Balbuena, il problema per il West Ham è che i patemi sono appena iniziati. Ancora Hazard premia con un gran pallone il taglio di Higuain. Bravo l'argentino nello stop e nel tiro da posizione difficile, bene anche Fabianski a deviare sul palo. Ancora il Pipita sfiora il raddoppio al volo a fine primo tempo, Fredericks salva un pallone indirizzato in porta. Il secondo tempo vede finalmente due squadre in campo. Hazard fa ancora quello che vuole e va vicino al 2-0 con un sinistro da posizione defilata. Poi si sveglia il West Ham e con lui Felipe Anderson, assente ingiustificato nei primi 45'.

È lui a coordinare e vivacizzare la manovra ospite e a firmare il primo tiro verso la porta di Kepa. Il West Ham spinge sull'acceleratore, Cresswell fa tremare lo Stamford Bridge con un grande esterno sinistro fuori di un nulla e Arnautovic ha due chances per far male. Al punto che Rudiger deve strigliare centrocampo e attacco per la scarsa copertura. Sarri corre ai ripari inserendo Barkley, Pedro e Giroud per Loftus-Cheek, Hudson-Odoi e Higuain, accompagnato all'uscita dagli applausi dello Stamford Bridge. La punta francese si rende pericolosa a tu per tu con Fabianski, bravo a deviare in corner, ma è più il West Ham ad andare vicino al pareggio, soprattutto con Arnautovic, che prende il palo di testa. Ma a che servono i fuoriclasse se non a togliere le castagne dal fuoco? E allora Hazard, dopo un'azione avvolgente che coinvolge tutto il fronte offensivo del Chelsea, mette il punto esclamativo al match con un diagonale angolato. Con questa vittoria, il Chelsea sale a 63 punti, a +2 sul Tottenham. La squadra di Sarri è terza, ma ha una gara in più rispetto agli Spurs.

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