I Blues travolgono il Southampton 6-0 e mettono in cassaforte la terza posizione, Conte sale in zona Champions con il poker all’Aston Villa. Crollano il Manchester (1-0 con l’Everton) e i Gunners (2-1 dal Brighton)
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Il Chelsea si rialza rabbiosamente dopo la sconfitta in Champions. Nella 32esima giornata di Premier, i Blues domano il Southampton con un impietoso 6-0: apre Alonso (8’), completano Havertz (31’) e le doppiette di Mount (16’ e 54’) e Werner (21’ e 49’). Il Tottenham entra in zona Champions col 4-0 all’Aston Villa (tripletta di Son). Staccato al quarto posto l’Arsenal, piegato 2-1 dal Brighton. Ko a sorpresa anche per lo United: 1-0 dell’Everton.
EVERTON-UNITED 1-0
Brutto ko per il Manchester United nella trentaduesima giornata di Premier League: a Goodison Park, infatti, l'Everton vince 1-0, centrando un successo fondamentale per credere nella permanenza nel massimo campionato inglese. La prima occasione per i Red Devils arriva al 9', con Pickford che mura Rashford dal limite per ben due volte. Parate fondamentali quelle del portiere dei Toffees, perché al 27' la formazione di Lampard passa in vantaggio: il sinistro da fuori area di Gordon batte de Gea grazie alla deviazione di Maguire, che spiazza completamente lo spagnolo. Già prima dell'intervallo Rangnick corre ai ripari inserendo Pogba al posto di Fred al 36', poi nella ripresa le occasioni latitano: la migliore ce l'ha proprio l'ex Juventus dal limite, ma la conclusione del francese non impensierisce Pickford che blocca senza problemi. Il forcing finale dei Red Devils si rivela inutile, anche perché Pickford respinge anche il tiro ravvicinato di Ronaldo: l'Everton vince 1-0 e si porta a +4 sul terzultimo posto in attesa del Burnley, compiendo un importante passo verso la salvezza. Lo United, invece, resta a quota 51 e fallisce l'occasione di avvicinarsi ad Arsenal e Tottenham.
SOUTHAMPTON–CHELSEA 0-6
Un Chelsea straripante demolisce il Southampton con un netto 6-0 e reagisce nel migliore dei modi alla sconfitta nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Senza Lukaku, non convocato, i Blues affidano il centro dell’attacco a Werner, che nei primi 6’ centra due legni: il palo con un rasoterra in contropiede, la traversa di testa su cross di Loftus-Cheek. I Saints non sono in campo e iniziano il tracollo già all’8’, quando Marcos Alonso riceve lo scarico di Mount e infila Forster sotto le gambe. Alla mezz’ora il punteggio è già 4-0 per gli uomini di Tuchel, che dilagano con il destro micidiale di Mount da fuori area (16’), il contropiede vincente di Werner (21’) e il tap in di Havertz sul nuovo palo colpito dal connazionale (31’). La ripresa serve solo ad arrotondare il punteggio con le doppiette di Werner (49’) e Mount (54’), entrambe su ribattuta dopo le parate del bersagliato Forster. Con questo successo, il Chelsea mette in ghiaccio la terza posizione.
ARSENAL–BRIGHTON 1-2
L’Arsenal crolla a sorpresa in casa con il Brighton e rischia di complicare la sua corsa alla prossima Champions League. All’Emirates Stadium, i Gunners cadono 2-1 in una partita in cui si rendono pericolosi soltanto nel finale. Gli uomini di Potter ritrovano la vittoria che mancava da due mesi grazie alle firme di Trossard al 28’ e Mwepu al 66’. La banda di Arteta ci prova con un gol annullato per fuorigioco a Martinelli (con l’ausilio del Var) e con un insidioso rasoterra di Pepê nel finale, ma la rete che accorcia le distanze arriva solo all’89’, con un tiro di Odegaard sporcato che beffa Sanchez. È troppo tardi per la rimonta: l’Arsenal resta a quota 54, senza approfittare del passo falso dello United per una corsa al quarto posto quanto mai agguerrita e ricca di colpi di scena.
WATFORD–LEEDS 0-3
Il Leeds si prende un importante successo salvezza espugnando 3-0 il campo del Watford. Gli ospiti sbloccano al 21’ con il tiro di Raphinha dal limite dell’area di rigore e raddoppiano al 73’ con Rodrigo, liberato davanti al portiere avversario. Di Harrison, all’85’, il sigillo del 3-0 definitivo, che lancia gli uomini di Marsch a quota 33, nove lunghezze sopra la terzultima posizione. Il Watford incassa un ko pesante e vede allontanarsi la salvezza a sei punti.
ASTON VILLA-TOTTENHAM 0-4
Antonio Conte vince lo scontro personale con Steven Gerrard. Il Tottenham passa 4-0 sul campo dell’Aston Villa, stacca l’Arsenal in classifica è ora è quarto da solo; quindi ufficialmente in zona Champions League. Pronti, via e subito Spurs in vantaggio al 3’: dopo una corta respinta di Konsa, Kane calcia centrando in pieno Cash, ma il pallone va comunque a Son, il quale riesce a trafiggere Martinez. Neanche il tempo di esultare, però, che per Conte arriva subito il grattacapo Doherty, rimasto a terra dopo uno scontro fortuito con Cash. Il difensore irlandese stringe i denti, ma non ce la fa a proseguire il match e viene sostituito da Reguilon. Lloris tiene lo 0-1 sui tentativi di Cash, Ramsey e McGinn. Ings spreca il pari alla mezz’ora tutto solo, dopo di che il portiere francese si ripete anche su Watkins e Coutinho. Così, dopo tante occasioni fallite dai Villains, gli ospiti sigillano la sfida al 50’: sponda di Kane per Kulusevski, che in area punta Mings e sigla lo 0-2 con un diagonale impeccabile. La tripletta di Son tra il 66’ e il 71’ vale il poker definitivo. Quarto successo consecutivo per il Tottenham.