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La squadra di Guardiola asfalta 5-1 il Watford e va a +4 sul Liverpool, in campo domani. I Gunners battono i Red Devils 3-1, solo pari per gli uomini di Conte con il Brentford di Eriksen
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Manchester a due facce nella 34esima giornata di Premier League. Sorride il City, che si impone 5-1 in casa sul Watford e allunga momentaneamente a +4 sul Liverpool, in campo domani nel derby contro l’Everton. Piange invece lo United, sconfitto 3-1 dall’Arsenal nonostante CR7 e sempre più lontano dalla zona Champions. 0-0 invece per il Tottenham di Conte con il Brentford di Eriksen e per il Leicester, avversario della Roma in Conference League, con l’Aston Villa.
MANCHESTER CITY-WATFORD 5-1
Travolgente City in casa contro il Watford nel segno di Gabriel Jesus (quattro gol) e la squadra di Guardiola scappa momentaneamente a +4 punti di vantaggio sul Liverpool, impegnato domani alle 17.30 nel derby casalingo contro l’Everton. I Citizens rischiano qualcosa in avvio di primo tempo per colpa di una difesa ballerina, poi dilagano senza problemi. Gabriel Jesus firma la doppietta tra il 4’ e il 23’, Kamara accorcia al 28’ ma Rodri di prepotenza sigla il tris al 34’. Dopo pochi secondi dall’inizio della ripresa arriva anche il rigore per i padroni di casa e sempre Jesus cala il poker dagli 11 metri. Partita di fatto già chiusa, ancora il brasiliano è scatenato e al 53’ arriva addirittura il quarto gol personale. A questo punto i padroni di casa amministrano e cominciano a pensare all’andata della semifinale di Champions di martedì contro il Real Madrid.
LEICESTER-ASTON VILLA 0-0
Con la testa già alla semifinale di Conference League giovedì contro la Roma e senza nulla da chiedere al campionato, il Leicester non va oltre lo 0-0 in casa contro un Aston Villa che ritrova un punto dopo quattro sconfitte consecutive e compie un piccolo passo verso la salvezza certa. Partita noiosa e senza particolari fiammate: unica nota positiva per le Foxes, che veleggiano a metà classifica senza speranze di raggiungere la zona Europa, il rientro di Vardy.
NORWICH-NEWCASTLE 0-3
Norwich a un passo dalla retrocessione mentre il Newcastle infila la quarta vittoria di fila e avvicina le zone nobili della classifica. Tutto facile per gli ospiti che risolvono la pratica in meno di un’ora: doppietta di Joelinton tra il 35’ e il 41’, tris di Guimaraes dopo quattro minuti dall’inizio della ripresa. Padroni di casa tramortiti e incapaci di reagire, manca solo la matematica per scivolare in Championships.
ARSENAL-MAN UNITED 3-1
Seconda vittoria consecutiva per l'Arsenal, che dopo il 4-2 al Chelsea vince 3-1 in casa contro il Manchester United, ormai lontanissimo dalla zona Champions. All'Emirates, lo 0-0 dura appena 3 minuti, poi i Gunners passano in vantaggio: de Gea salva sul sinistro di Saka, ma da pochi passi si fionda Tavares, che firma l'1-0. I Red Devils reagiscono con la traversa colpita da Dalot, ma al 32' è 2-0: Nketiah segna in fuorigioco, ma il Var rivela che l'azione è inizialmente viziata dal fallo in area di Telles su Saka, che dal dischetto non sbaglia e firma il raddoppio. Passano due minuti e Ronaldo accorcia le distanze con un tap-in da pochi passi su assist di Matic. Nella ripresa, lo United sembra pareggiare: Tavares tocca il pallone in area con il braccio, ma dagli undici metri Bruno Fenrandes centra il palo e perdona Ramsdale. Il Var annulla un gol a Ronaldo e un minuto dopo Dalot centra un altro legno colpendo il palo dopo la parata di Ramsdale. Al 70', la partita si chiude con lo strepitoso sinistro dal limite di Xhaka, che trova l'angolino basso e fulmina de Gea. Finisce così 3-1 per l'Arsenal, che sale a 60 punti e resta pienamente in corsa per la Champions League, obiettivo sempre più lontano e inarrivabile per il Manchester United di Rangnick, fermo a quota 54 e con una partita in più rispetto ai Gunners.
BRENTFORD – TOTTENHAM 0-0
Un Tottenham irriconoscibile pareggia 0-0 sul campo del Brentford e perde ancora terreno nella lotta per la prossima Champions League. Gli uomini di Antonio Conte propongono un’altra prestazione scialba dopo la sconfitta interna con il Brighton e non impegnano mai Raya nell’arco dei 90’, limitandosi a un possesso palla sterile con poche idee nella trequarti avversaria. Eriksen e compagni invece fanno tremare più volte gli Spurs, a cominciare dal colpo di testa di Toney al 18’ alzato da Lloris sulla traversa. Nella ripresa Kane, quasi mai attivato per segnare agli avversari, salva invece la sua porta, deviando poco prima della linea il colpo di testa di Jansson. Il Tottenham alza il baricentro ma non propone mai occasioni vere e rischia il crollo allo scadere, quando il colpo di testa di Toney su punizione di Eriksen sbatte sul palo a Lloris battuto. Gli Spurs perdono comunque terreno dall’Arsenal, scivolando a due punti dal quarto posto che vale la Champions. Il Brentford, al quarto risultato utile consecutivo, si conferma squadra ostica per tutti.